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10 Agosto 2022
10:46

Sei capre su un pilone dell’A6: salvate dall’Ambulanza veterinaria Italia

Un intervento inusuale per i soccorritori di Torino e Savona che sono stati chiamati per una mandria di capre finita in autostrada e intrappolate a cento metri di altezza. La vicepresidente dell'associazione: «Una delle situazioni più difficili che abbimo dovuto affrontare».

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Due ambulanze veterinarie, un rimorchio, sette volontari. Sono i numeri del soccorso andato in scena domenica 7 agosto sull'autostrada A6 all'altezza di Fossano, in provincia di Cuneo.

Sei capre sono finite su un pilone del viadotto autostradale Generale Franco Romano ad oltre cento metri di altezza, in una posizione pericolosissima. C'è voluto tutto il sangue freddo delle donne e degli uomini dell'associazione Ambulanze veterinarie Italia, sezione di Torino e Savona, e della Polstrada di Mondovì per portare a casa l'impresa: catturare, legare, issare e trasportare in sicurezza la mandria.

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Ancora da capire come le cinque capre e un caprone siano finite sul viadotto, probabilmente hanno camminato per un chilometro lungo la carreggiata e poi seguendo l'erba si sono trovate sul piazzale che si è poi rivelato una trappola. Una di loro, poi,  è stata miracolata perchè è caduta di sotto ma rimanendo fortunatamente sul un pianoro. I volontari hanno aspettato il momento giusto in cui il ruminante ha guardato in sù e l'hanno accalappiata: salva.

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Il servizio, estenuante, è durato quasi tre ore ma alle 18 tutte le capre erano già state restituite al proprietario, che ora dovrà pagare una multa per mal governo degli animali e probabilmente le spese che gli addebiterà Autostrade per la chiusura della corsia durata il tempo del recupero.

«Non mi sono resa conto subito dello scenario in cui stavamo per operare, ero convinta che il piazzale fosse attaccato alla carreggiata invece lungo tutto il periodo c'era uno spazio di sessanta centimetri che dava nel vuoto», racconta a Kodami, ancora esterrefatta, Michela Cannas vicepresidente dell'associazione Ambulanze Veterinarie Italia. «In quei momenti concitati, in cui uno di noi cercava di prenderle con il lazzo, un altro tentava di bloccarle per non farle cadere giù, sarebbe bastato davvero un attimo che anche noi mettessimo un piede in fallo e finissimo di sotto».

Una situazione al limite del reale con un cucciolo che strillava e agitava gli esemplari adulti che a loro volta correvano da una parte all'altra del piazzale intorno al vuoto e nel mezzo un caprone con grandi corna.

«La cosa più difficile era proprio il sito dell'intervento, per fortuna siamo abituati a gestire l'emergenze e la gestione dell'adrenalina ci ha aiutati ma personalmente, in quattro anni di servizio, non ricordo una situazione così complicata. Siamo contentissimi di essere riusciti a salvare anche la capra finita sotto: non ci avrebbe scommesso nessuno».

Tutte le operazioni sono state svolte assicurando il benessere degli animali, per il recupero è servita una gru e le capre sono state imbragate passando dal petto e con un giro al collo solo per ulteriore sicurezza, come si può vedere dalle immagini.

Ambulanze veterinarie Italia nasce nel 2014 da un’idea di Gianmarino Dotto, attuale presidente. Dotto si era reso conto di quanto, sul territorio nazionale, ci fosse la necessità di un servizio di primo soccorso per gli animali e con mezzi idonei e personale addestrato alla gestione delle emergenze. L'obiettivo dell'associazione è quello di assicurare ad ogni animale in difficoltà, un primo soccorso salvavita ed il trasporto verso la struttura veterinaria di fiducia del pet mate o, se non disponibile, verso la clinica veterinaria più vicina.

Considerando le numerose richieste di soccorso che giungono al numero di pronto intervento dell'associazione e la crescente sensibilità della popolazione verso il benessere animale, il servizio è da considerarsi di pubblica utilità. Per garantire un soccorso adeguato ad ogni specie animale, sono stati allestiti automezzi (ambulanze già ad uso umano e automediche) con gabbie di contenimento di varie misure e con strumenti di accalappiamento antistress che assicurano il recupero dell’animale ferito e il trasporto in totale sicurezza anche per gli operatori.

Tutti i veicoli sono dotati di impianti di somministrazione di ossigeno a norma, monitor delle funzioni vitali, lettore di microchip e di barelle spinali di varie dimensioni. Tutto il personale volontario operativo sulle ambulanze ha frequentato, con successo, il corso per opertori sanitari zoofili a bordo di ambulanze veterinarie.

Ambulanze veterinarie è presente su tutto il territorio nazionale con sedi ad Asti, Monza- Brianza, Novara, Savona, Torino e Varese.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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