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26 Agosto 2022
15:16

Scoperto un dinosauro lungo 25 metri nel giardino di un uomo in Portogallo

Rinvenuto il più grande dinosauro mai scoperto in Europa e si tratta di un sauropode lungo 25 metri e alto 12. Il ritrovamento è stato effettuato in Portogallo, a Pombal, nel terreno di un uomo che ha scoperto i resti per caso.

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Un dinosauro lungo 25 metri e alto 12 è stato quasi completamente disseppellito in Portogallo dopo 5 anni di scavi. L'esemplare fa parte dei sauropodi, dinosauri esclusivamente erbivori e dal collo lungo vissuti tra il Triassico superiore e il Cretacico superiore, circa da 228,7 a 99,6 milioni di anni fa, e potrebbe essere il dinosauro più grande mai scoperto in Europa.

Non è da tutti avere un gigantesco dinosauro sepolto nel giardino di casa. A vantare un tale onore è un portoghese di Pombal, a quasi due ore di macchina da Lisbona. Nel 2017 l'uomo stava effettuando dei lavori di costruzione in un terreno di sua proprietà quando ha scoperto le prime ossa fossili.

Dopo essere stati contattati, gli studiosi si sono precipitati immediatamente per iniziare gli scavi che quest'anno compiono 5 anni. Gli enti coinvolti sono il Dom Luiz Institute of Sciences ULisboa, il Grupo de Biología Evolutiva de la Universidad Nacional de Educación a Distancia di Madrid e la Facultad de Bellas Artes della Universidad Complutense di Madrid.

Il deposito fossile si trova nella regione di Pombal nota per avere rocce sedimentarie del Giurassico superiore con circa 150-145 milioni di anni di storia e i resti che sono emersi dallo scavo sono incredibili: gran parte dello scheletro assiale, vertebre e costole di un animale che molto probabilmente appartiene alla famiglia dei sauropodi brachiosauridi.

A questo gruppo di sauropodi appartengono alcune delle specie di dinosauri più emblematiche come il brontosauro, il Brachiosaurus altithorax e il Giraffatitan brancai: animali che raggiungevano una lunghezza di più di 20 metri e un peso sbalorditivo di più di 50 tonnellate. 

Oltre a essere giganteschi e avere il collo lungo, questi rettili avevano piccole teste con denti a forma di spatola, un classico adattamento a masticare il più efficacemente possibile le piante. La coda in alcuni casi era lunghissima e molti di loro, come i camarasauridi e i titanosauridi, covavano le uova. Secondo alcuni paleontologi, i sauropodi potrebbero aver avuto labbra prensili simili a quelle di molti animali odierni che brucano le foglie aiutandosi con particolari movimenti della bocca.

Alcune specie scoperte di recente possedevano curiose particolarità. Ad esempio, nel caso dei saltasauridi, potevano avere il corpo rivestito da un'armatura di tubercoli ossei, oppure lo Shunosaurus ritrovato in Cina possedeva una mazza ossea dotata di spine all'estremità della coda. In Sudamerica, invece, alcune specie del genere Dicreosauride possedevano una vela dorsale e lunghe spine sul collo.

Ciò che ha sorpreso di più i ricercatori durante gli scavi, però, è che questi resti fossili fossero ben conservati e avessero mantenuto la posizione anatomica originale che avrebbe avuto l'animale in vita. Questa modalità di conservazione è relativamente insolita nella documentazione fossile dei dinosauri, specialmente per i sauropodi del Giurassico superiore ritrovati in Portogallo.

Un'altra particolarità di questo deposito è legata alle enormi dimensioni degli elementi scheletrici e ricercatori pensano che questo particolare individuo sia uno dei più grandi sauropodi finora scoperti nel Giurassico superiore europeo.

Sapere di essere al cospetto di un tale gigante carica ancor di più l'aspettativa per vedere finalmente l'animale al completo delle sue parti e gli studiosi confermano come la perfetta conservazione dei fossili e la loro disposizione indichi la possibile presenza di altre parti dello scheletro nelle vicinanze, un'ipotesi che sarà testata in future campagne di scavo nel deposito.

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