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4 Ottobre 2021
14:52

Scoperto con 10 cardellini in casa senza certificazione: denunciato un trentenne

Aveva dieci cardellini in casa senza alcuna certificazione. Per questa ragione i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro insieme a quelli della stazione forestale di Laureana di Borrello, in Provincia di Reggio Calabria, hanno denunciato un ragazzo di 30 anni per detenzione clandestina di volatili appartenenti a una specie protetta.

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Aveva dieci cardellini in casa senza alcuna certificazione. Per questa ragione i Carabinieri della compagnia di Gioia Tauro insieme a quelli della stazione forestale di Laureana di Borrello, in Provincia di Reggio Calabria, hanno denunciato un uomo per detenzione clandestina di volatili appartenenti a una specie protetta.

I militari stavano facendo una perquisizione domiciliare quando si sono trovati davanti al piccolo “allevamento” di uccelli, con dieci esemplari di Carduelis carduelis. Protagonista di questo episodio è un 30enne di Gioia Tauro. In parte gli esemplari erano stati messi in una voliera proprio all’ingresso dell'edificio e in parte si trovavano in singole gabbie. I militari si sono resi conto che erano tutti abili al volo, senza atteggiamenti di imprinting dell’uomo. Ecco perché poi sono stati liberati in natura e potranno ora vivere lontani da una gabbia.

Nel commercio illegale degli animali rientrano a tutti gli effetti anche i cardellini. Vengono apprezzati per il loro canto e cacciati con l’obiettivo di far finire la loro vita in gabbia. Per questa ragione poi cadono tra le mani di chi alimenta questo business. Il mercato è florido soprattutto all’estero, dove gli estimatori di questa specie di uccelli può sborsare anche migliaia di euro per quelli che vengono definiti gli “esemplari campioni”.

Quella dei cardellini è una specie protetta e che secondo la legge 157/1992 è da tutelare nell’interesse nazionale e internazionale perché patrimonio indisponibile dello Stato.

Qualche giorno fa nella zona di San Giorgio, a Catania, gli agenti della polizia provinciale e le guardie dell’Eps hanno pizzicato tre persone che stavano cacciando cardellini. I reati per i quali dovranno rispondere sono diversi: si va dal furto venatorio aggravato ai danni del patrimonio forestale dello Stato, alla detenzione di avifauna particolarmente protetta, all’uso dei mezzi di caccia vietati, fino al maltrattamento di animali.

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