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Alcuni speleologi e zoologi brasiliani hanno scoperto e descritto una nuova specie di millepiedi dal dorso piatto trovata all'interno di alcune cavità molto profonde nel cuore della foresta amazzonica, e che è inoltre dotata di singolari apparati riproduttivi maschili posizionati vicino alla testa. La loro scoperta è stata pubblicata recentemente sulla rivista Zoosystema.
Il millepiedi è stato chiamato Pseudoporatia kananciue in onore di Kananciuê, una delle divinità della tribù indigena Karajás, e secondo i biologi il suo areale ricalca le dimensioni dei confini dello stato del Pará, la regione boschiva del Brasile in cui gli speleologi hanno effettuato le spedizioni alla ricerca di campioni.
Questo millepiedi si differenzia dall'unica altra specie conosciuta del genere Pseudoporatia, ovvero P. perplexa, per la presenza di 19 anelli corporei, che lo fanno sembrare quasi come una sorta di giocattolo a molla. Questa specie vive inoltre vicino ai cumuli di guano depositati dai pipistrelli nelle caverne e possiede un numero imprecisato di zampe non sono visibili quando osservato dall'alto.
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Le spedizioni hanno interessato nello specifico le grotte rossastre dei Monti Carajás e si sono susseguite per oltre 10 anni, dal 2005 al 2019, per poter ottenere la maggior quantità di informazioni possibili su questa specie. Questi particolari millepiedi sono infatti molto rari e difficili da individuare nel suolo ricco di ferro delle profondità delle grotte, tanto che gli zoologi hanno dovuto avere molta pazienza utilizzando delle speciali lampade per individuare i 1.300 esemplari studiati per descrivere la specie.
La caratteristica anatomica però più particolare di questi invertebrati è la forma e la posizione dei loro organi sessuali maschili, talmente insoliti che hanno sorpreso gli stessi scienziati. Possiedono infatti di genitali dalla forma ovale e che si trovano vicino ai segmenti del capo. Una posizione che ha spinto gli scienziati per molti anni a scambiarli per un paio di antenne. Anche il loro colore, inoltre, è insolito e molto più chiaro rispetto al resto del corpo.
Come è infatti possibile osservare nelle immagini presenti in questo articolo, sulla sommità del capo questi millepiedi presentano quelle che somigliano a due piccole antenne, che in un primo momento hanno confuso gli scienziati. Fino a oggi, infatti, non si conoscevano molte altre specie di millepiedi che presentavano gli organi sessuali maschili all'altezza del capo.
Quello però che è più interessante notare è che le femmine possiedono invece l'apertura dei genitali all'altezza dell'addome. Quindi il maschio è costretto a spingere gli spermatofori – una struttura in cui vengono raccolti gli spermatozoi – all'interno del corpo della partner direttamente col capo, usando gli organi sessuali maschili come fossero aghi con cui penetrare la femmina.
Infine, per quanto sembrano apprezzare le aree umide e il suolo delle grotte, questi particolari millepiedi non presentano però adattamenti specifici per la vita sotterranea, ha detto Luiz Iniesta, uno dei principali autori dello studio. Sono infatti ancora parzialmente sensibili alla luce, indizio del fatto che la loro vita sotterranea è recente o che possono spingersi anche all'esterno alle grotte per trovare nuovi habitat da colonizzare.
