Rockstar Games, una delle software house più note del mercato videoludico, ha pubblicato il primo trailer di GTA VI, tra i prodotti d'intrattenimento più agognati e costosi degli ultimi tempi. Nel reveal l'azienda ha mostrato i nuovi due protagonisti di un videogioco capace di vendere oltre 420 milioni di copie in tutto il mondo e ha permesso anche di esplorare meglio l'ambientazione, quella Vice City ispirata a Miami e alle Florida Keys che gli appassionati hanno avuto già occasione di conoscere nell'ormai lontano 2002.
Nel trailer, che su YouTube ha raggiunto 101 milioni di visualizzazioni in soli 24 ore, gli sviluppatori hanno presentato alcuni degli scenari naturalistici che saranno presenti nel gioco tra cui l'oceano e le foreste di mangrovie che doteranno molto probabilmente GTA VI della ricostruzione digitale più complessa di un ecosistema naturale realmente esistente in un videogioco. Vista infatti la passata esperienza di Rockstar di ricreare ecosistemi naturali, come le praterie e le montagne del Far West di Red Dead Redemption 2, è plausibile che la città di Vice City sarà circondata da vasti paesaggi caraibici, ricchi di fauna e di flora, che liberamente il giocatore potrà andare a visitare.
Da quello che è stato reso disponibile fino a questo momento sono confermati gli squali e gli alligatori, una parte importante degli ecosistemi della Florida reale, insieme ai fenicotteri e ad altre tipologie di uccelli che compongono la fauna delle aree palustri.
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In particolare il gioco presenterà delle situazioni realistiche che potrebbero far parte tranquillamente delle cronache cittadine di una metropoli come Miami. Sarà infatti possibile assistere al lavoro dei ranger, che vanno a recuperare degli alligatori da una piscina pubblica, o degli agenti di polizia mentre magari stanno cercando di tenere a bada un puma che ha raggiunto la città.
Ma sarà possibile "dotarsi" di animali domestici all'interno del gioco? La serie GTA si è sempre fatta vanto di ricreare ecosistemi urbani e situazioni di vita vissuta estremamente realistici e già in passato gli utenti avevano richiesto a Rockstar di incrementare la possibilità di far avere al personaggio animali da compagnia. Desiderio che è stato realizzato con l'uscita di GTA V, nel 2013, dove i videogiocatori hanno potuto dotare i propri alter ego della compagnia di alcuni cani.
Per quanto quindi la notizia non è stata confermata è plausibile che Lucia e Jason, i due nuovi protagonisti del gioco, potranno scegliere se avere degli animali domestici, forse con più libertà rispetto al titolo del 2013. Oltre infatti a veder potenziare la lista di razze di cani disponibili nel gioco, i videogiocatori di GTA chiedono da tempo che vengano sbloccati anche altri animali, come gatti e uccelli, così da poter rendere la vita digitale dei beniamini più simile alla propria.
Tra i sostenitori più attivi sul web su questo tema abbiamo l'utente del profilo Twitter "Can You Pet the Dog?" che da anni "lotta" affinché le software house aumentino la disponibilità di animali domestici nei giochi, fornendo resoconti dettagliati sulla presenza o l'assenza degli animali domestici nei vari titoli. La sua campagna ha permesso già diverse volte di inserire determinate razze in alcuni giochi, grazie alla risonanza che hanno ricevuto i suoi tweet. Per GTA VI, "Can You Pet the Dog?" ha appena confermato la presenza di un Chihuahua che è possibile vedere nel trailer della scena sulla spiaggia, ma bisognerà attendere ancora alcuni mesi prima che Rockstar confermi la lista della fauna disponibile.
Ricordiamo che quando GTA VI uscirà sul mercato, nel 2025, non sarà un gioco adatto ai bambini. Come gli altri titoli della saga conterrà molte scene di violenza, anche perpetrata sugli animali, e si prospetta essere il classico gioco parodistico, in cui verranno manifestate alcune ipocrisie della cultura occidentale e americana. Già dal reveal è infatti possibile notare come la scena dell'alligatore nella piscina abbia un intento chiaramente comico, atto a spiegare non solo come l'uomo stia tentando di sostituirsi alla fauna locale ma anche come fallirà, in considerazione della sconsideratezza della nostra specie.
