26 Gennaio 2023
14:06

Cammello reagisce e uccide il guardiano dello zoo dopo essere stato preso a pugni sul muso

L'episodio in un campo per bambini. Il cammello è stato aggredito all'improvviso dal guardiano che lo ha colpito con un pugno: l'animale ha reagito e lo ha buttato a terra, calpestandolo e mordendolo.

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Il guardiano di un campo per bambini in Siberia è morto dopo essere stato calpestato e morso da un cammello della Battriana a cui aveva appena sferrato un pugno sul muso. L’uomo, 51 anni, è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale a Omsk ma le ferite sono risultate troppo gravi ed è deceduto nella struttura.

Stando al breve filmato circolato più volte in Rete (che Kodami sceglie di non mostrare, nel rispetto della dignità di tutti gli esseri viventi) il guardiano ha colpito il cammello senza una ragione apparente: l’animale era fermo in mezzo a uno spiazzo quando è stato raggiunto dall’uomo che prima ha afferrato le redini e poi gli ha sferrato il pugno. Il cammello a quel punto, sotto choc e dolorante, ha reagito, spingendo via l’aggressore, mordendolo e buttandolo a terra.

I cammelli della Battriana sono una specie di camelidi che in natura popolano le regioni aride dei deserti del Gobi e del Gashum Gobi, nella parte nord-occidentale di Cina e Mongolia. Abituati a resistere a temperature rigidissime, da adulti possono superare i due metri d’altezza e gli 800 chilogrammi di peso, e sono solitamente pacifici se non provocati. L’esemplare che ha attaccato il guardiano, però, è stato provocato dall’uomo, come si vede chiaramente dal video, e ha reagito a quella che ha percepito come una minaccia.

Sono adesso in corso le indagini da parte delle autorità per capire se l’animale fosse legalmente detenuto nella struttura, accertamenti necessari anche alla luce della "Law on Responsible Treatment of Animals", la legge sul trattamento responsabile degli animali firmata da Vladimir Putin nel 2018. Questa legge, oltre a vietare l'uccisione di animali «per qualsiasi motivo», mette al bando anche gli zoo allestiti per l’intrattenimento dei clienti nei centri commerciali e la pratica di bar e ristoranti di ospitare animali per lo stesso motivo. Anche lo svolgimento di combattimenti tra animali è vietato dalla nuova legge. I cammelli della Battriana, inoltre, vengono sfruttati per un altro tipo di intrattenimento, un business esploso nell’ultima decina d’anni: la corsa dei cammelli. Un passatempo che in Russia sembra andare per la maggiore e che attira anche molti turisti, spingendo numerose persone ad allevare questi animali non soltanto per latte e lana, ma anche per farli partecipare alle gare.

L’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) ha classificato questa specie come gravemente minacciata di estinzione, con una drastica diminuzione della popolazione dovuta a diversi fattori: da un lato l’aumento della pressione antropica ai margini del deserto del Gobi, che sta causando una competizione per le risorse naturali con i cammelli domestici e anche un’ibridazione che impoverisce il patrimonio genetico di questa specie selvatica, dall’altro la cattura per le corse, appunto, e per la creazione di allevamenti.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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