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17 Agosto 2021
11:25

Presa a botte perché accudiva i cagnolini in strada in una località di vacanza

Stava prendendosi cura di alcuni cagnolini ma questa cosa ai vicini proprio non è andata giù. Così, l’hanno picchiata. Protagonista di questa storia è una 42enne ricercatrice dell’Università di Ferrara, Beatrice Lucrezia Orlando. Su Facebook, posta la sua storia e racconta quanto accaduto nei giorni scorsi a Tortora Marina, in Provincia di Cosenza.

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Stava prendendosi cura di alcuni cagnolini ma questa cosa ai vicini proprio non è andata giù. Così, l’hanno picchiata. Protagonista di questa storia è una 42enne ricercatrice dell’Università di Ferrara, Beatrice Lucrezia Orlando. Su Facebook, posta la sua storia e racconta quanto accaduto nei giorni scorsi a Tortora Marina, in Provincia di Cosenza.

«Aggredita in mezzo alla strada da quattro vicini del mare. Senza motivo. Non aggiungo i commenti sulle varie. I lividi e i buchi in faccia sono il minimo – spiega – Ero in bici per i fatti miei». E parlando degli aggressori, commenta: «Neanche li conosco. Davvero. Non gli ho fatto niente. Mi hanno rotto anche i denti. Aggredita da quattro. Non fotografo il resto del corpo, devo davvero dire di dove sono? No. Non stranieri».

La donna era in giro con il suo cane, Charlie. A un certo punto alcuni guaiti l’hanno spinta ad avvicinarsi a un’automobile, trovando una cagna e i suoi tre cuccioli. È stato in quel momento che ha chiamato l’Enpa e ha iniziato a dare loro acqua e cibo. Due giorni dopo, quattro persone le tagliano la strada aggredendola prima a insulti e poi a schiaffi, pugni, graffi. Tutto ciò le è costato la rottura dei denti, la mandibola fratturata, lesioni cervicali e agli occhi per un totale di 24 giorni di prognosi.

Sul caso è intervenuto anche il sindaco di Tortora, Antonio Iorio, che ha espresso la sua solidarietà e che, allo stesso tempo, commenta senza mezzi termini l’episodio. «Vogliamo che ritorni a Tortora, affinché ci aiuti a fare chiarezza su quanto avvenuto – dice – È assurdo e inaudito che una persona venga aggredita in strada, peggio ancora se non c’è un motivo. Perciò, pretendiamo di sapere chi sono gli autori di questo gesto, perché o turisti o proprietari di seconde case, queste persone saranno immediatamente allontanate dal nostro territorio. Non sono gradite a Tortora». Parla di una «punizione» che sia «esemplare» per gli aggressori, l’assessore ai diritti degli animali del Comune di Ferrara, Alessandro Balboni.

La questione è arrivata anche tra i banchi del parlamento, con i due deputati del Movimento 5 Stelle, Vittorio Ferraresi e Stefania Ascari, che descrivono l'atto come di un episodio dalla «ferocia inaudita» . «Condanniamo l’indifferenza citata dalla ricercatrice – dicono – Ringraziamo l’arma accorsa sul luogo dell’aggressione, il personale del 118, i medici e gli infermieri dell’ospedale San Carlo di Potenza dove è stata curata. Ci auguriamo che la giustizia possa adesso fare il suo corso per mettere la parola fine a questa brutta vicenda»

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