![Attraversamento-gatti-cartello](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/08/Attraversamento-gatti-cartello.jpg?im=AspectCrop=(16,9);)
Un cartello con il triangolo rosso di pericolo. All’interno la silhouette nera di un gatto. Poco più sotto la scritta: «Attraversamento gatti, rallentare». Brindisi manda un segnale a tutela delle colonie feline libere. Per la prima volta in città nasce un’apposita segnaletica stradale finalizzata a far rallentare gli automobilisti di passaggio. I cartelli installati per ora sono tre, tutti posti in prossimità del Cimitero, dove vive una corposa colonia felina.
![Gatto cimitero brindisi](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/08/gatto-cimitero-Brindisi-02-1660233935896.jpg)
La novità arriva grazie a un’idea dell’Associazione Micetti di Brindisi, con il contributo della Fondazione Virio che si è fatta carico delle spese e il nulla osta dell’Ufficio Tecnico del Comune, con cui si è valutato ogni aspetto affinché fosse tutto conforme alla normativa vigente. «Un paese che lascia che i gatti rimangano per strada investiti come stracci non è un paese civile – spiega Antonella Brunetti, Presidente di Micetti di Brindisi – L’idea nasce proprio a causa della moria di animali che registriamo in prossimità delle colonie feline. Solo nell’ultimo mese, tra i gatti che assistiamo personalmente, ne abbiamo raccolti investiti per strada ben dieci. Molti di loro erano stati sterilizzati, in alcuni casi a nostre spese».
![Attraversamento gatti cartello 04](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/08/Attraversamento-gatti-cartello-04.jpg)
Solo nella colonia felina del cimitero di Brindisi ci sono circa una sessantina di gatti. E il problema molto spesso deriva dagli abbandoni. Una pratica che mette a dura prova sia gli animali già presenti che quelli che arrivano, per i quali non è facile trovare da un giorno all’altro un equilibrio nella convivenza: «Di recente era stata abbandonata una gatta, già sterilizzata quindi passata sicuramente per le mani dell’uomo – ci racconta la Brunetti – ci aveva messo un po’ di tempo per trovarsi i suoi spazi. Quando finalmente si era ricavata il suo angolo l’abbiamo trovata investita. Uno strazio».
Per i gatti abbandonati, abituati a vivere in contesti diversi come quello di un appartamento o delle aree meno urbanizzate, il rischio di non riconoscere il pericolo derivante dal passaggio delle auto è più che concreto. Sono loro gli animali più esposti, considerato che gli altri sono in buona parte sterilizzati. Non si allontanano alla ricerca di simili con cui accoppiarsi, cioè.
![gatto cimitero](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/08/gatto-cimitero-Brindisi-03-1660234019757.jpg)
In Italia non sono sempre di più attività di questo tipo. Abbiamo raccontato su Kodami nei mesi scorsi le esperienze di Bogliasco, in provincia di Genova, e di Quarto, nel napoletano. Brindisi è certamente una delle prime città più grandi a farlo: «Andrebbe introdotta ovunque, dovrebbe essere inserita nel codice della strada, come per la fauna selvatica – conclude la Presidente di Micetti – Questa nuova segnaletica serve sia per avvertire gli automobilisti e invitarli alla prudenza che per rivendicare la presenza dei gatti in città. Il prossimo passò sarà quello di chiedere delle strisce pedonali a forma di zampette. Crediamo che per tutelare queste colonie feline servano azioni concrete».
![Attraversamento gatti cartello 03](https://statickodami.akamaized.net/wp-content/uploads/sites/31/2022/08/Attraversamento-gatti-cartello-03.jpg)
Il legislatore si è in parte mosso in questa direzione, riconoscendo l’illecito amministrativo per l’omissione di soccorso nei confronti di animali che abbiano subito lesioni a causa di un incidente stradale e punendo la condotta con una sanzione pecuniaria che può anche superare i 1.600 euro. Un piccolo passo, però, ancora insufficiente per ridurre il numero delle morti evitabili di animali che si ripetono sulle strade.