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23 Gennaio 2023
10:39

Nepal, il gatto investito e abbandonato in strada: è caccia al responsabile

La notte tra il 19 e il 20 gennaio Nepal, gatto di colonia, è stato travolto da un'auto in via Toscanini, ad Aprilia. A trovarlo, non è chiaro quante ore dopo, un volontario dell'associazione Gli Amici di Birillo.

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gatto
Immagine di archivio

Investito e abbandonato in strada in fin di vita: Nepal, uno dei gatti di colonia della zona di Aprila, lotta adesso per la vita in clinica, dopo essere stato soccorso dai volontari dell'associazione Amici di Birillo.

A raccontare l'accaduto, e a lanciare un appello a eventuali testimoni, sono stati proprio i volontari dell'associazione: «Cerchiamo il responsabile che nella notte tra il 19 e il 20 gennaio ha investito questo micio nei pressi di via Toscanini, ad Aprilia, e non si è fermato a soccorrerlo – hanno spiegato su Facebook – Sabato mattina il volontario che tutti i giorni lo sfama ha trovato Nepal in una pozza di sangue in stato di shock. Non sappiamo per quanto tempo sia rimasto al gelo ma la sua volontà di vivere è stata fortissima».

Nepal è stato immediatamente portato in clinica veterinaria, dove è stato operato d'urgenza. L'urto con l'auto gli ha causato un trauma cranico e la frattura di palato, mascella e mandibola. A complicare la situazione il fatto che il gatto sia FIV+, una condizione che rende la ripresa un po' più difficile, ma l'intervento si è concluso positivamente: «Si alza in piedi ogni tanto, ma la testolina pende da un lato – riferiscono i volontari – Per escludere problemi neurologici ci vorrà ancora qualche giorno, al momento resta in degenza in clinica. Lo andiamo a trovare tutti i giorni e cerchiamo di portagli tutto l'amore che state condividendo qui, speriamo gli porti tanta fortuna».

Proseguono inoltre gli accertamenti per risalire al pirata della strada che ha travolto Nepal, e che fuggendo ha violato la legge. Il Codice della Strada disciplina l’investimento di un animale all’artico 189, che spiega che l’utente della strada «in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da euro 421 a euro 1.691)».

Ancora, lo stesso articolo stabilisce che «le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 83 ad euro 331». A questo si aggiunge la decurtazione di 2 punti dalla patente.

L’investimento involontario non è dunque punito dalla reato, ma lo è non fermarsi e non prestare soccorso, anche se si tratta non di reato penale ma di illecito amministrativo. L’investimento volontario invece si configura come reato penale, e può essere inquadrato come uccisione di animali o maltrattamento animale, disciplinati rispettivamente dagli articoli 544 bis e ter del codice penale.

A questo si aggiunge il fatto che Nepal è un gatto di colonia, ulteriormente tutelato dalla legge come gatto che vive in libertà ed è gestito da volontari e associazioni tramite il coordinamento di Asl e Comune.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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