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24 Giugno 2023
12:18

Nasce l’Intergruppo parlamentare One Health: persone, animali e ambiente entrano nell’agenda politica

È nato l’Intergruppo Parlamentare “One Health”, promosso dagli onorevoli Luciano Ciocchetti e Ylenja Lucaselli, al quale hanno aderito, ad oggi, 25 tra deputati e senatori appartenenti a tutti gli schieramenti politici.

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La presentazione dell’Intergruppo parlamentare One Health

L'approccio One Health è sempre più al centro dell'interesse pubblico internazionale e dell'agenda politica, eppure manca ancora una road map istituzionale che possa guidare l'azione delle forze parlamentari. Per rispondere a questa esigenza è nato l’Intergruppo Parlamentare “One Health”, promosso dagli onorevoli Luciano Ciocchetti e Ylenja Lucaselli, al quale hanno aderito, ad oggi, 25 tra deputati e senatori appartenenti a tutti gli schieramenti politici.

Raggiunto da Kodami, Ciocchetti spiega che «Si tratta di un tema trasversale, il nostro è quindi un tentativo di costruire meccanismo di pressione nei confronti di tutte le istituzione per far sì che l'approccio di governo su salute e ambiente sia pienamente One Health e non a compartimenti stagni».

Alla prima presentazione dell'Intergruppo è intervenuto il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, e tra i firmatari figura anche la senatrice e già ministra della Salute Beatrice Lorenzin.

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“One Health” è un movimento globale che riconosce come la salute e il benessere delle persone, degli animali e degli ecosistemi siano indissolubilmente connessi e interdipendenti. Un approccio integrato e unificante che richiede coordinamento, nuove competenze, efficace comunicazione e un passaggio epocale dal pensiero lineare, basato sulla “medicalizzazione” della società, a un approccio sistemico e transdisciplinare, fondato sulla “responsabilizzazione” della società.

Per questo, i componenti dell'Intergruppo saranno supportati da un Comitato Tecnico-Scientifico di esperti di diverse discipline con il compito di proporre argomenti di discussione e approfondimenti e di promuovere un’attenta valutazione dello stato dell’arte sul tema, sia in termini legislativi, socioeconomici e culturali che in termini scientifici e tecnologici.

I Parlamentari, grazie al sostegno degli esperti organizzeranno audizioni, conferenze e dibattiti pubblici con l’obiettivo di arrivare entro la fine della legislatura a provvedimenti che facilitino l’introduzione di un modello di governance capace di superare l’attuale approccio frammentario in materia di tutela della salute ambientale, umana e animale. La sfida principale è riuscire a inserire la componente ambientale nelle agende delle diverse Istituzioni che, a vario titolo, si occupano di salute.

Un tema centrale, come aveva sottolineato in sede europea la commissaria per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, la quale, nel presentare la nuova strategia globale dell'Ue in materia di salute aveva messo in luce tutte le «lacune nell’architettura globale della sicurezza sanitaria» nell'era post Covid.

È noto ormai che l’approccio One Health avrebbe potuto prevenire la pandemia da Covid-19, come ha rilevato anche Ciocchetti: «Abbiamo toccato con mano l’impatto che ha avuto un virus animale sulla salute umana: è arrivato il momento di unire le forze e disegnare una strategia integrata italiana per la difesa della salute umana, animale e ambientale, alle prese con i sempre più evidenti sconvolgimenti legati al cambiamento climatico. Solo così la lezione di Covid-19 non andrà persa ma, anzi, ci permetterà di difendere il nostro Paese e il nostro pianeta da eventuali future minacce. Mi fa piacere sottolineare la sensibilità degli esponenti delle diverse forze politiche che hanno aderito e stanno aderendo con entusiasmo a questo intergruppo, che intende mettere il tema dell’approccio One Health davvero sotto i riflettori, in coerenza con le indicazioni di OMS, FAO e WOAH».

Del medesimo avviso anche l'onorevole Ylenja Lucaselli: «L’uomo è diventato il principale responsabile dei cambiamenti ambientali e rischia di diventarne anche vittima. Ma, se gli effetti dei cambiamenti climatici e dell’antropocene sulla salute globale sono già evidentemente in atto, le risposte per contrastarli sono invece in grave ritardo. La "salute unica" è un approccio olistico che comprende la progettazione e la realizzazione di programmi di prevenzione primaria, ricerca e pratica clinica, e, quindi, di politiche e normative in cui le diverse professionalità e competenze collaborano efficacemente per raggiungere esiti di salute globale».

La necessità di agire per tutelare persone e animali per Luceselli è già una realtà: «Già da tempo la medicina umana e quella veterinaria collaborano nella gestione delle zoonosi ma quello che si vuole realizzare a livello internazionale è un approccio molto più ampio, che integri le politiche ambientali, economiche e sanitarie. "One Health" deve essere molto più di uno slogan, di un catalogo di buone intenzioni. Dobbiamo costituire una comunità di risolutori per contribuire a restituire alle nuove generazioni fiducia nel domani contribuendo a costruire un mondo dove la sostenibilità è la norma e salute e qualità di vita sono un impegno concreto e non solo il riconoscimento di un diritto».

Per perseguire questi obiettivi sono chiamati a intervenire oltre ai politici e alle istituzioni, anche il mondo dell'impresa e dell'informazione: «Sostenere la ricerca e la formazione, valorizzare la partecipazione di cittadini e comunità tra gli stakeholder, unire conoscenza, umanità e tecnologia per facilitare la trasformazione della teoria in azioni concrete sono tra i propositi principali che il Progetto – ha spiegato Leonardo Donato, Ceo di Fortune Italia – si propone di raggiungere attraverso la realizzazione di una serie di attività (approfondimenti, incontri, tavoli di lavoro, eventi e convegni, …) i cui risultati saranno resi pubblicamente disponibili anche tramite un portale innovativo ideato per divenire un luogo abitato da idee e proposte».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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