video suggerito
video suggerito
4 Agosto 2023
10:32

Multe da 50 a 300 euro per chi non raccoglie i bisogni del suo cane a Siena

La sindaca di Siena Nicoletta Fabio ha firmato un'ordinanza che va a integrare il regolamento comunale dell’aprile 2019 con regole più severe per chi passeggia con il proprio cane. Chi non raccoglie le deiezioni in strada, rischia sanzioni dai 50 ai 300 euro.

135 condivisioni
cane

Multe a Siena per chi non pulisce le deiezioni canine. La sindaca Nicoletta Fabio ha firmato nei giorni scorsi l’ordinanza “Disposizioni urgenti relative alla conduzione dei cani e all'obbligo di rimozione delle deiezioni canine in luoghi pubblici, a tutela della salute, dell'igiene, del decoro cittadino e della tutela del patrimonio Unesco” che va a integrare il regolamento comunale dell’aprile 2019 in cui già erano state stabilite le norme per i conduttori di cani con l’obbligo di rimozione delle deiezioni. Il documento firmato ora dalla sindaca rende maggiormente severe le regole per chi passeggia con il proprio cane. Le sanzioni vanno da 50 ai 300 euro.

«Sempre più frequentemente – dicono dall’amministrazione comunale di Siena – vengono segnalati disagi derivanti dalle deiezioni di cani in vari punti del centro storico. Oltre a pregiudicare il pubblico decoro e a deturpare muri, angoli degli stabili e marciapiedi e a rilasciare sgradevoli odori persistenti per le strade, in particolar modo nei periodi estivi e di scarse precipitazioni, i “bisogni” degli animali possono anche essere causa di potenziali pericoli di natura igienico sanitaria».

Nel documento del 2019 aggiornato dalla giunta della sindaca Nicoletta Fabio si legge: «La diluizione e ripulitura delle deiezioni consentono di limitare significativamente ogni problematica, oltre a rispondere a elementari regole di civile convivenza, senza che in alcun modo risulti pregiudicato o reso oneroso il pieno esplicarsi del rapporto dei proprietari con gli animali d'affezione". Inoltre, l'atto considera "che il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale».

E poi: «Il proprietario di un cane è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale. È fatto divieto assoluto consentire che gli animali, con le loro deiezioni o urine, sporchino portici, loggiati, marciapiedi, strade pubbliche o aperte al pubblico, giardini e parchi pubblici, aree private aperte al pubblico, aree attrezzate adibite al gioco dei bimbi, zone destinate al verde pubblico e tutti gli altri spazi o siti pubblici o aperti al pubblico, nonché i mezzi di locomozione parcheggiati sulla via pubblica».

L’ordinanza prevede, quindi, la rimozione degli escrementi «facendo uso di paletta e di sacchetti monouso o altra idonea attrezzatura, che è necessario tenere a pronta disposizione ed esibire, a richiesta, agli organi preposti al controllo». Le deiezioni liquide, invece, dovranno essere immediatamente lavate «tramite acqua priva di detersivi o solventi». Anche in questo caso la bottiglietta dovrà essere esibita in caso di richiesta da parte degli organi di controllo.

Il nuovo regolamento chiude così: «Si fa divieto assoluto di consentire agli animali di urinare o defecare sui monumenti, gli edifici di culto, gli edifici pubblici, o comunque nelle aree esterne prospicienti gli stessi, all’interno di porticati con accesso dalla via pubblica, sui portoni di ingresso di edifici pubblici o privati, sulle vetrine degli esercizi commerciali». Le norme elencate nel nuovo regolamento escludono i cani guida per i non vedenti e i cani delle forze di pubblica sicurezza e della Protezione Civile nell’esercizio della loro attività.

Avatar utente
Pietro Zampedroni
Giornalista
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views