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Si chiamano Michelino e Girolamo all’anagrafe canina, ma sono Michi e Gigi per le volontarie che li accudiscono da mesi ormai e precisamente da quel 29 settembre in cui sono stati ritrovati in strada, abbandonati dentro una cassetta di birre, a Sciacca, in Sicilia. Salvati da una morte certa, curati e amati, ora i due fratelli cercano un’adozione che, secondo le volontarie, faticherebbe ad arrivare perché «tutti cercano gli animali di piccola taglia, ignorando che anche quelli più grandi hanno un cuore che batte e che sa dare lo stesso identico amore».
I due fratellini erano stati battezzati con il nome dei santi del giorno del loro ritrovamento: Michele e Girolamo. Infatti, il responsabile del loro abbandono, secondo il racconto delle volontarie, non avrebbe scelto casualmente quella data per disfarsi dei cuccioli, ma lo avrebbe anzi progettato, sicuro di non trovare nessuno per le campagne, dato che i cittadini erano diretti verso il quartiere di San Michele per festeggiare i santi.
Le condizioni di Michi e Gigi al momento del ritrovamento, erano terribili: i cuccioli erano ricoperti di fango, pulci e zecche, denutriti e a rischio assideramento. Chi li aveva vigliaccamente abbandonati, infatti, li aveva infilati in una scatola per birre di cartone che aveva velocemente assorbito tutta l’acqua del terreno, con la conseguenza che i cagnolini erano bagnati fradici, non avendo altro riparo in cui sostare.
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«Aspettiamo da mesi che arrivi un’adozione per loro – spiega a Kodami la presidentessa dell’associazione Lav, sede di Sciacca, Iris Pedrazzi – inizialmente sono anche arrivate delle richieste di adozione, ma la gente si limitava a guardare solo la foto del ritrovamento, quando i due erano più piccoli. Michi e Gigi sono cresciuti e sono diventati due cani eleganti, fieri e bellissimi, ma dentro loro batte sempre un cuore, già ferito dal più grande tradimento umano: l’abbandono».
Michi e Gigi al momento del loro ritrovamento avevano, secondo le ipotesi del veterinario che li ha visitati, circa 40 giorni. Sono cresciuti presso uno stallo privato, in compagnia di altri cani e gatti, di differente sesso ed età. Nello studio dei loro comportamenti, le volontarie hanno capito che i due fratelli hanno addirittura fatto da “baby sitter” ad altri cuccioli più piccoli, che accudiscono tutt’ora con amore e passione.
«Sono due cani fin troppo buoni, che ad un primo impatto possono sembrare addirittura anche timidi ed introversi – racconta la volontaria Silvana Fazio – sono rispettosi degli spazi altrui, generosi con gli altri compagni più piccoli e hanno una sorta di riconoscenza nei confronti dell’essere umano, al punto tale che se noi non cercassimo il loro contatto, loro non insisterebbero con feste e salti. Insomma, sono due cuccioloni dalla taglia e dal cuore grande con un temperamento sereno ed equilibrato».
I due cuccioloni che hanno ormai 5 mesi di vita trascorrono le giornate in un recinto di uno stallo privato, rincorrendosi tra loro e sonnecchiando con gli altri cuccioli più piccoli.
«Noi li chiamiamo “cani baby sitter” perché è impressionante lo spirito quasi materno che hanno nei confronti degli altri cagnolini, specie se più piccoli – continua la volontaria Alessia Marino – cerchiamo per loro delle adozioni consapevoli, anche con percorsi separati, perché Michi e Gigi, nonostante il loro passato, sono molto indipendenti e si adeguerebbero benissimo a contesti differenti».
I due cuccioli, presumibilmente di futura taglia grande, hanno completato l’iter dei vaccini previsti per legge, godono di ottima salute e sarebbero anche disposti a viaggiare per raggiungere destinazioni diverse dalla Sicilia.
«Ci auguriamo che la gente guardi oltre la loro stazza – concludono le volontarie – e che veda due cuori pulsanti, che non aspettano altro che iniziare a battere vivendo una vita piena, non limitata ad uno stallo».
Chiunque fosse interessato all’adozione di Michi e Gigi (non per forza adozione di coppia) può contattare il numero di cellulare 3920187955
