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20 Settembre 2023
15:28

L’ufologo che dice di aver trovato delle “mummie aliene” rischia una denuncia dal governo peruviano

Dopo l’incontro sugli alieni tenutosi in Messico dove Jaime Maussan ha mostrato a tutti le sue due “mummie non umane” trovate a Nazca, durante il quale era già stata contestata la loro autenticità dalla comunità scientifica, il governo del Perù ha presentato una denuncia penale contro l’ufologo per capire come dei reperti possano essere stati portati via dal paese.

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Non è stata una grande idea quella di aver detto di aver trovato due mummie extraterrestri a Nazca, in Perù: Jaime Maussan, l’ufologo che aveva presentato i sedicenti reperti in un incontro sugli alieni tenutosi in Messico alcuni giorni fa, rischia ora una denuncia penale dal governo peruviano per aver prelevato dal paese i resti dei due “esseri non umani”, nonostante la loro autenticità sia stata fortemente contestata dalla comunità scientifica.

Cinque giorni fa, durante la controversa audizione alla Camera dei deputati messicana dedicata ad alieni, ufo e fenomeni non identificati, Maussan ha presentato, tra lo scetticismo generale, due reperti che per lui sarebbero autentiche mummie di esseri alieni che avrebbe trovato nel 2017 a Nazca, città del centro-sud del Perù e che ospita numerosi siti archeologici tra cui i celebri geoglifi, conosciuti come Linee di Nazca.

In risposta a questa pericolosa dichiarazione, Leslie Urteaga, Ministra della Cultura del Perù, ha affermato di voler indagare per capire in che modo – ammesso che sia vero – le due mummie possano essere state prelevate e trasportate oltre il confine del paese, presentando una denuncia penale nei confronti dell’ufologo. Dall’altro lato Maussan dichiara di non essere preoccupato e di non aver fatto nulla di illegale, ma di non poter ancora rivelare come sia entrato in possesso delle due mummie prima che sia giunto il “momento opportuno”. Probabilmente perché la coppia di alieni, rinominati Clara e Mauricio, non sono mai stati realmente trovati durante una spedizione in Perù.

Quelli che per Maussan sono reperti millenari presentati come “mummie tridattili umanoidi di Nazca”, per la comunità scientifica sono corpi contraffatti, composti da un mix di ossa umane e animali assemblate tra loro e ricoperte da fibre vegetali e adesivi sintetici per simulare un pelle. Inoltre, è altamente improbabile che delle forme di vita extraterrestri possano somigliare così tanto a noi, perché dovrebbero essere adattate a condizioni simili a quelle della Terra ma su pianeti lontanissimi, seguire le stesse leggi di natura ed evolversi in maniera simile in risposta ad eventi che difficilmente portano agli stessi risultati.

Insomma, dopo tanto clamore possiamo affermare che questi siano, come tutti gli altri precedenti, dei fantocci creati ad hoc e che non è ancora giunto il giorno in cui abbiamo “scoperto gli alieni”.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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