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5 Settembre 2022
15:04

L’oca Pollicino torna in libertà nella Villa Reale di Monza dopo un mese di cure

L’oca Pollicino è tornata al laghetto dopo un mese di cure. Era stato colpito da un’infezione respiratoria, ma ora è guarito ed è tornato nella sua casa nella Villa Reale di Monza.

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Pollicino è nato l'11 luglio 2022 eppure le prime settimane della sua vita non sono state facili. Colpito da un'infezione respiratorie ha affrontato un mese di cure prima di tornare in libertà nel laghetto della Villa Reale di Monza, insieme ai suoi simili.

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Dopo pochi giorni dalla nascita, il piccolo di oca ha cominciato a stare male, manifestando gravi problemi respiratori. Le sue difficoltà sono state notate da un’assidua frequentatrice dei giardini della Villa Reale di Monza che ha subito contattato i volontari della locale sezione dell’ENPA.

Così Pollicino, come è stato sopranominato dai volontari, è stato portato nella struttura di via San Damiano. Qui è stato sottoposto a una visita veterinaria specialistica al termine della quale gli è stata diagnosticata un’infezione delle vie respiratorie, curabile solo con la somministrazione giornaliera di un antibiotico.

A questo punto l’animale è stato affidato alle esperte mani di Yasmine, una volontaria ENPA del gruppo selvatici, resasi subito disponibile a prendersene cura, e dopo un mese di assidua terapia, Pollicino è potuto tornare là dove è nato.

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Il rilascio in libertà è avvenuto mercoledì 31 agosto ed è stato festeggiato da un gruppo di amici della Villa Reale che seguono con assiduità gli animali del laghetto. Sono loro che, insieme ai Park Angels e agli operatori ENPA, tengono costantemente monitorata la situazione.

«Per il momento sembra che Pollicino si stia integrando bene – spiegano i volontari Enpa – nuota nel laghetto, mangia con appetito, riesce ad andare sull’isolotto, e interagisce con le altre oche, i cignoidi e l’anatra muta».

Tutto, insomma, sembra procedere per il meglio. I brutti problemi di salute sembrano essere ormai alle spalle.

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Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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