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10 Marzo 2023
15:42

L’elefantessa Bambi sequestrata a un circo nel Mantovano: «Aveva poco spazio nel recinto»

Bambi, un’elefantessa di 54 anni, è stata sequestrata al Circo Busnelli Niuman arrivato nella città di Asola, provincia di Mantova. Le condizioni in cui era detenuta non erano compatibili con la sua natura e con le sue esigenze etologiche.

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elefante

Bambi, un’elefantessa di 54 anni è stata sequestrata al Circo Busnelli Niuman arrivato nella città di Asola, provincia di Mantova, pochi giorni fa. Secondo i Carabinieri Forestali di Asola che hanno eseguito l'operazione, l'animale aveva «poco spazio nel recinto».

L’elefantessa al momento si trova ancora all’interno del Circo, ma non può essere impiegata in nessuna attività. Ora si attende dopo il sequestro anche la confisca, così da mettere definitivamente un punto allo sfruttamento dell'anziana Bambi.

«È chiaro ed evidente che le condizioni di detenzione di un elefante in un circo sono incompatibili con la sua natura e con le sue esigenze etologiche», è il commento di Frida Mori, della Lav di Mantova. Sembra  infatti che l’elefantessa vivesse in solitudine, «infrangendo anche i requisiti minimi di detenzione di questa specie che presenta caratteristiche etologiche e comportamentali complesse non adatte alla solitudine», è il commento dall'associazione.

La Lega Antivivisezione negli scorsi anni si è resa protagonista del più grande sequestro di animali mai compiuto in un circo, e oggi torna a chiedere alle amministrazioni locali di adottare Regolamenti comunali più stringenti sugli attendamenti dei circhi, in attesa che il nuovo titolare del Ministero della Cultura, Gennaro Sangiuliano, presenti il Decreto attuativo della Legge di divieto d’uso degli animali nei circhi.

In Italia è infatti già iniziata una battaglia legale tra le amministrazioni comunali da un lato, che a colpi di ordinanze hanno cercato di evitare l'ingresso di tendoni con tigri ed elefanti nelle loro città, e dall'altra i Tribunali amministrativi regionali che sistematicamente hanno accolto i ricorsi presentati dalle compagnie circensi.

Uno stallo che a luglio 2022 sembrava essere stato superato dalla nuova Legge Delega in materia di spettacolo approvata nella precedente legislatura, e che invece, per l'assenza della relativa legge attuativa, si estenderà fino al 2024.

Un tempo che gli animali chiusi nei circhi non hanno. A dirlo è l'Organizzazione olandese Stichting AAP che ha pubblicato un report sulle condizioni psico-fisiche degli animali salvati dai circhi tra il 2015 e il 2021, provenienti da Spagna, Francia, Polonia e Germania. Dall'indagine condotta su 73 animali salvati dal circo è emerso che 34 di questi (pari al 46,6%) avevano subito un trauma a pelle, pelo, zampe o unghie. 19 animali (pari al 26%) hanno mostrato un comportamento anomalo, come stereotipie e atti di autolesionismo.

«Le Linee Guida del 2006 della Commissione CITES del Ministero dell’Ambiente hanno determinato dei requisiti minimi di mantenimento di ognuna delle specie detenute dei circhi, elefanti compresi – ricorda la Lav – e riassunte nel consentire agli animali almeno 100 mq per ogni individuo in terreno naturale, con sabbia, erba o altri materiali naturali. Tronchi per lo sfregamento, possibilità di fare bagni nell'acqua (se la stagione lo consente) e giocare con rami».

Nel frattempo nella locandina del Circo Busnelli Niuman campeggia ancora un elefante dipinto e bardato, pronto per entrare in scena.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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