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Ringo, la capretta diventata la mascotte di Portofino, deve lasciare la celebre Piazzetta. Lo ha deciso il sindaco del pittoresco ed esclusivo borgo ligure, Matteo Viacava, firmando un’ordinanza che ne dispone il trasferimento in un centro di recupero animali selvatici dopo i numerosi avvistamenti. Il problema è che a oggi della capra si sono perse le tracce, e che gli operatori del Cras gestito dall’Enpa a Campomorone – che si sono interessati alla sua vicenda – non possono procedere con il recupero.
«Ci siamo immediatamente detti disponibili ad accogliere la capretta – conferma a Kodami Massimo Pigoni dell’Enpa – ma pur essendo un animale di fatto selvatico, per la legge è considerato animale da reddito. Quindi è necessario che il Comune, che ne è proprietario, segua un preciso iter, che è stato avviato ma cui mancano ancora alcuni passaggi. Nel frattempo però non è più stata avvistata a Portofino, il che ci lascia sperare che sia tornata sul promontorio».
Viacava nella sua ordinanza ha chiamato in causa questioni di igiene e salute pubblica, che si intrecciano comunque al benessere dell’animale. Ringo – così ribattezzata per il caratteristico manto bicolore – è infatti una delle capre selvatiche che popolano il monte di Portofino, e pur essendosi mostrata confidente verso gli esseri umani la sua presenza nella cittadina può diventare critica. Oltre a rischiare di essere investita dalle auto e dai bus turistici, potrebbe abituarsi eccessivamente alla presenza umana e soprattutto alle risorse alimentari che gli abitanti del borgo le hanno fornito, disabituandosi alla vita in natura che ha vissuto sino a oggi.
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Se dovesse tornare a Portofino, Ringo dovrebbe essere catturata dal personale della Asl di Chiavari, che dovrebbe apporre la marcatura e poi effettuare una serie di analisi del sangue per accertarne lo stato di salute. Conclusi questi accertamenti, potrebbe essere trasferita finalmente al Cras: «Noi restiamo disponibili ad accoglierla, anche se il promontorio di Portofino resta il suo habitat ideale. Le capre sono animali sociali, e potrebbe vivere in branco e allo stato brado senza creare alcuna problematica».
La capra era comparsa a Portofino a metà gennaio. Si era da subito mostrata prudente e timida, ma decisamente non intimorita dalla presenza umana, tanto da accettare anche qualche boccone lasciato dai residenti e da affezionarsi in particolare alla Piazzetta, dove era stata avvistata più volte.
