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17 Gennaio 2023
10:08

Keeran, il cane scambiato per un cinghiale e ucciso da un cacciatore

Keeran, un cane lupino del Gigante di un anno e mezzo, è stato ucciso da un cacciatore che lo ha scambiato per un cinghiale. A raccontare la tragedia sui social è stata la sua pet mate, Francesca Bertolutti, originaria di Udine, trasferitasi a Fermo nelle Marche per vivere in una casa in campagna insieme al compagno e ai loro 8 cani.

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È una mattina d'inverno. Il cielo e il sole colorano l'erba secca sul sentiero di casa. Burian e Keeran sono felici: corrono, saltano e odorano la terra. Poi, uno sparo e Keeran cade su un fianco in un lago di sangue. Nella sua pelle un buco da cinque centimetri. Il cagnolone di un anno e mezzo perde la vita, così, per il colpo di un fucile.

«Mai avrei pensato che le tue foto di stamattina sarebbero state le ultime, per colpa di un cacciatore. Questo è ciò che resta di te. Sei stato il regalo più bello della mia vita». La tragedia del cane Lupino Gigante è raccontata sui social dalla sua pet mate, Francesca Bertolutti, originaria di Udine, trasferitasi a Fermo nelle Marche con il compagno per vivere in una casa in campagna con 30 ettari di terreno, dedicata esclusivamente ai suoi 8 cani e alle loro attività. Kodami ha provato a contattare la pet mate che in questo momento, però, preferisce raccogliersi in se stessa per superare il lutto e quando successo: “un’ondata più grande di me”.

Domenica mattina le persone di riferimento di Keeran hanno notato un cacciatore in compagnia di un bambino vicino alla loro proprietà e lo hanno avvisato della presenza dei cani e di fare attenzione. Purtroppo, nonostante le precauzioni, Keeran è stato scambiato per un cinghiale e ucciso. Un dolore immenso per la coppia che ha deciso di denunciare il fatto alle forze dell'ordine. La bacheca social di Francesca è stata invasa da messaggi di cordoglio e di ricordo del giovane Lupino del Gigante che oltre ad un membro della famiglia era un cane molto bravo nella sua attività di aggregazione sociale e avrebbe potuto continuare a dare un grande contributo ad altri individui.

Dopo l'approvazione della legge Far West i cacciatori potranno sparare in aree protette e urbane perché l’attività non viene considerata caccia ma parte del Piano di contenimento e gestione della fauna selvatica. Alla luce di questa tragedia e del fatto che la caccia verrà aperta tutto l'anno e in qualunque zona, è lecito domandarsi quanto si moltiplicheranno questi avvenimenti in futuro.

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Annissa Defilippi
Giornalista
Racconto storie di umani e animali perché ogni individuo possa sentirsi compreso e inserito nella società di cui fa parte a pieno diritto. Scrivo articoli e realizzo video mettendomi in ascolto dei protagonisti; nascono così relazioni che, grazie a Kodami, possono continuare a vivere.
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