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È stato inaugurato a Savona il nuovo Cras Enpa di Cadibona, il quarto dell'Ente Protezione Animali (Enpa) in Italia. I Centri recupero animali selvatici dell’Ente Nazionale Protezione Animali ogni anno recuperano e curano più di 10 mila selvatici con l’obiettivo di restituire loro salute e libertà.
«Enpa da anni ha deciso di dedicare risorse ed energie alla tutela e alla cura degli animali selvatici, aprendo Cras prima a Trieste, poi a Genova e Perugia, e presto anche a Firenze – afferma Massimo Pigoni, vicepresidente nazionale Enpa – Per la Liguria, l’apertura di questa struttura è molto importante perché l’unico centro recupero animali selvatici di riferimento per tutta la regione è quello di Genova, aperto da sette anni, che, solo lo scorso anno ha recuperato e curato oltre 3 mila animali. Le due strutture ora, quella di Genova e quella di Savona, potranno lavorare insieme, garantendo al territorio una copertura più ampia». Soltanto nel rifugio-clinica di Genova dalla fondazione a oggi sono state soccorse circa cento specie e ospitati oltre 10mila animali non domestici.
«Il progetto nasce da lontano – continuaPigoni – la Sezione Enpa di Savona era già autorizzata come punto di primo soccorso e, in questa veste, nel 2022 ha raccolto 1600 animali. L’inaugurazione del Cras di oggi rappresenta un punto di svolta perché ora, oltre a raccoglierli, stabilizzarli e prestare il primo soccorso, qui a Savona i selvatici potranno essere curati e seguiti in ogni fase del recupero, fino alla liberazione. La struttura si trova sul colle di Cadibona, quindi al confine tra le alpi e l’Appennino. Un territorio che ospita molti animali importanti come il gufo reale. La zona è poi un fondamentale corridoio migratorio per tanti volatili e per questo recuperiamo ogni anno molti rondoni, aquile minori, bianconi (aquila dei serpenti), pecchiaioli, succiacapre ma anche semplici rondoni. Ora, tutti questi selvatici, potranno contare su una risorsa in più, una struttura che, per molti di loro, rappresenterà una chance di vita e salvezza».
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Rinnovata attenzione dunque verso tipi di animali diversi dai pet, ma ugualmente importanti e che mai come in questo periodo sono sotto attacco con persone che vorrebbero sparare ai lupi, agli orsi e ai cinghiali. «Siamo molto orgogliosi di poter aprire oggi le porte del nostro Cras – afferma Silvia Santini, presidente dell’Enpa di Savona – una struttura che nasce dalla volontà di soccorrere tutti quegli animali selvatici che, per varie motivazioni tra cui traumi da impatto, predazioni da parte di altri animali, atti di bracconaggio, o perdita della mamma, hanno bisogno di aiuto. Da qui l’esigenza di realizzare strutture adeguate, con attrezzature di primo soccorso, incubatrici, voliere e recinti, per permettere a questi animali di essere curati, seguire una degenza completa per poi ritrovare la loro libertà in natura. Nel 2022, come punto di primo soccorso, abbiamo recuperato circa 1600 animali. Ora, finalmente, potremo essere per questi animali, un luogo di cura e salvezza da cui ripartire».
