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Appena qualche giorno prima di Natale le fototrappole posizionate nei boschi dell'Appennino parmense da Daniele Ecotti e dall'associazione Io non ho paura del lupo sono riuscite a immortalare un raro e prezioso momento di vita selvaggia: il potente ululato di un lupo maschio. Nel filmato, infatti, si vede un maschio posizionato proprio di fronte alla trappola fotografica che, nel cuore della notte, ha catturato il più suggestivo e iconico dei comportamenti di questo affascinante e prezioso predatore.
«Non sappiamo con certezza quale fosse il messaggio, ma per noi queste rare immagini sono certamente un buon auspicio che vogliamo condividere con tutti voi», hanno aggiunto dall'associazione che si occupa della conservazione del lupo in Italia per favorire la sua coesistenza con le attività umane.
L'ululato (che non viene emesso solo nelle notti di Luna piena!) gioca infatti un ruolo fondamentale nella vita sociale lupi, poiché rappresenta una forma di comunicazione diretta e su lunghe distanze estremamente efficace e funzionale, che può avere però numerosi significati.
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L'ululato svolge infatti diverse funzioni comunicative e con l'ululato i lupi si dicono davvero tante cose differenti sia all'interno del proprio gruppo familiare che nella comunicazione con altri branchi che abitano nei territori vicini. Gli ululati dei lupi servono, per esempio, a rafforzare e consolidare i legami sociali, a difendere il proprio territorio e a richiamare a raccolta gli altri membri del branco o i cuccioli. Inoltre, svolge la funzione di coordinamento nelle partenze per gli spostamenti all'interno del proprio territorio, specialmente durante eventi di caccia o in caso di pericolo e smarrimento di qualche individuo.
L'ululato è anche un efficace meccanismo di controllo del territorio, in quanto permette al branco di dichiarare esplicitamente la propria presenza rivendicando il possesso di una determinata area in tempo reale nei confronti di altri lupi. Gli ululati dei lupi possono però cambiare in base diversi fattori come il contenuto del messaggio, la provenienza geografica o la sottospecie di appartenenza oppure in base al sesso e all'età di chi lo emette.
Questo affascinante e prezioso documento condiviso da Io non ho paura del lupo ci ha così regalato un preziosissimo e raro momento molto intimo della vita di questi affascinanti predatori sociali.
Anche se il lupo è considerato oggi fuori pericolo, poiché la popolazione italiana è fortunatamente cresciuta rapidamente negli ultimi anni, la specie è purtroppo ancora vittima di pregiudizi, cattiva informazione, distorsioni politiche e mediatiche e di vere e proprie miscredenze e leggende alimentate spesso per promuovere abbattimenti ed eliminare questo prezioso predatore da alcune aree. Proprio per questo, il lavoro di esperti, comunicatori e associazioni è ancora oggi fondamentale per contrastare la cattiva informazione e promuovere una sempre più pacifica e consapevole convivenza.
