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4 Gennaio 2024
16:12

Il gattino quasi cieco Brando abbandonato in colonia ha trovato casa

Il cucciolo era stato lasciato, con i due fratellini, in una zona presidiata dai volontari Oipa, che sono subito intervenuti. Adottato da una coppia di Bologna, ora sta bene. E si pensa agli altri due.

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Tra le ancora troppe, tristi storie di abbandono che Kodami ha raccontato e condannato nel corso del tempo, ce ne sono alcune che riescono a finire nel migliore dei modi. E proprio nei giorni scorsi è arrivato un lieto fine per Brando, gattino di tre mesi e mezzo recuperato dalle volontarie dell’Oipa in provincia di Treviso con un grave problema agli occhi.

Brando è stato abbandonato con i due fratellini in una delle colonie regolarmente censite gestite dall’Oipa. Quando è stato individuato aveva un occhio molto gonfio, che sporgeva dall’orbita in maniera preoccupante, e l’altro graffiato e velato: «Si muoveva facendo affidamento su odori e rumori. Quando abbiamo messo il cibo a terra si è fiondato fuori, molto affamato, ed è stato molto facile prenderlo – spiega a Kodami Mara Canzian, la volontaria di Oipa che si è occupata dei tre gattini – C’è ancora gente che ritiene che sia accettabile abbandonare gatti nelle colonie, e anche se noi cerchiamo di mimetizzarle e di non rendere noti i luoghi capita ancora spesso. Il problema è che quando i gatti vengono abbandonati in posti che non conoscono tendono a fuggire e a nascondersi, almeno i primi giorni, e quando li troviamo sono spesso in condizioni di salute molto precarie».

Canzian e i colleghi sono riusciti a individuare tre gattini nei dintorni della colonia, e nella settimana precedente al Natale, grazie a cibo e appostamenti, li hanno presi: «Era evidente che Brando vedeva a malapena – prosegue la volontaria dell’Oipa – gli altri stavano un po’ in disparte, si capiva chiaramente che non erano selvatici. L’infezione in Brando era molto avanzata, e anche i due fratellini avevano problemi agli occhi. Quando sono stati abbandonati lì avevano già l’infezione, è possibile che la madre fosse portatrice di Herpes o che comunque abbiano contratto in virus che non è stato curato adeguatamente».

Brando è stato portato in stallo, curato e trattato con antibiotici, sino a quando l’infezione non è rientrata a sufficienza per poterlo sottoporre a un intervento chirurgico di enucleazione. L’occhio malato è stato dunque rimosso e l’altro curato, ma per il gattino era necessaria un’adozione speciale: «Sono gatti che devono necessariamente stare in casa, non abbiamo neppure potuto vaccinarlo subito perché la carica infettiva era troppo alta e le difese immunitarie si sarebbero abbassate troppo – spiega ancora Canzian – Ci ha contattati una coppia di Bologna che aveva già una gatta con dei problemi di vista, e abbiamo capito che erano le persone giuste. Lo abbiamo portato noi a Bologna, e Brando si è inserito molto bene sin da subito, non ha avuto problemi. Anche la micia di casa, Nebula, dopo un primo momento di perplessità lo ha accolto. Oggi giocano e dormono insieme, e Brando condurrà una vita normalissima e in sicurezza».

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Adesso si cerca una casa anche per i due fratelli di Brando, Siri e Blanco, che verrà anche lui sottoposto a intervento di enucleazione perché l’occhio è troppo compromesso: «Per loro cerchiamo un'adozione di coppia, perché sono inseparabili. Siamo contenti di poter raccontare il lieto fine di Brando, e speriamo di darne uno anche ai fratelli – conclude Canzian – Detto questo, vogliamo ricordare che l’abbandono non è mai la soluzione, neppure in colonia. Basta chiamarci: possiamo dare una mano per le spese di sterilizzazione e veterinarie, e attivarci per cercare una casa per gli animali».

Chi volesse proporsi di adottare i due fratelli di Brando può contattare Mara Canzian all'indirizzo treviso@oipa.org.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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