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Le temperature delle acque superficiali dei laghi stanno aumentando vertiginosamente, e numerosi bacini lacustri stanno affrontando un incremento del carico di carbonio organico disciolto. Un team composto da biologi e esperti di risorse naturali provenienti dalla Cornell University e dal Rensselaer Polytechnic Institute, entrambi situati nello stato di New York, ha identificato prove che indicano una significativa perdita di habitat per i pesci lacustri in alcuni laghi della regione. Questi cambiamenti non sono altro che il risultato delle minacce legate ai cambiamenti climatici. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Proceedings of the National Academy of Sciences.
"Browning" è un termine che è stato sviluppato per descrivere i cambiamenti nell'acqua del lago man mano che il materiale si accumula al suo interno, riducendone la limpidezza. Ricerche precedenti hanno confermato che il fenomeno dell'imbrunimento dell'acqua nei bacini lacustri può portare all'accumulo di calore in superficie, causando una potenziale diminuzione dei livelli di ossigeno nell'acqua. Se tali riduzioni diventano significative, intere porzioni di un lago possono rendersi inospitali per pesci e altre creature.
In aggiunta, è ormai un dato di fatto che la temperatura della superficie dei laghi stia aumentando globalmente, contribuendo alla diminuzione dei livelli di ossigeno e mettendo a rischio le specie che popolano questi ecosistemi, specialmente quelle che dipendono da acque fresche per la loro sopravvivenza. Per questo motivo, il team di ricercatori ha deciso di esaminare le condizioni ecologiche dei laghi dello stato di New York, cercando di comprendere se potessero essere soggetti a un aumento dell'imbrunimento causato dall'innalzamento delle temperature associato ai cambiamenti climatici.
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Per scoprirlo, il team ha acquisito e analizzato dati sulle acque dei laghi nella regione di Adirondack, che include ben 28 laghi. Questi dati, raccolti nel periodo compreso tra il 1994 e il 2012, erano stati ottenuti da altri ricercatori impegnati nello studio delle acque di quella zona. Inoltre, sono stati esaminati ulteriori dati provenienti da un altro studio del 2021 condotto invece da ricercatori coinvolti nella valutazione delle condizioni dell'acqua in 15 laghi degli Adirondacks.
Dalle approfondite analisi condotte grazie a queste molteplici fonti di dati, i ricercatori si scontrano con una situazione preoccupante. Sembrerebbe che le temperature superficiali dei laghi nella regione di Adirondack stiano registrando un aumento, seppur graduale, e che la diminuzione dell'ossigeno disciolto negli strati più profondi si stia verificando oltre il 180% più velocemente rispetto alle medie delle tendenze nei laghi temperati.
L'imbrunimento dell'acqua sta anch'esso aumentando, soprattutto nei mesi che precedono l'estate, determinando un' inevitabile diminuzione dell'habitat ideale per sostenere diverse specie. Tra le specie più colpite da questa tragica situazione figura la trota lacustre, che nella maggioranza dei laghi esaminati affronta la perdita stagionale (7 laghi su 15) o una significativa restrizione (dal 12 al 21% della colonna d’acqua; 5 su 15) del suo habitat vitale, situazioni che mettono a dura prova la sua sopravvivenza.
Questa ricerca rappresenta l'ennesima dimostrazione di quanto i cambiamenti climatici innescati dall'uomo stiano danneggiando l'ambiente e mettendo a rischio la biodiversità. Questo allarme sulla salute dei laghi non riguarda solo gli ecosistemi locali, ma richiama l'attenzione su un problema globale. È il momento di considerare azioni concrete per mitigare il cambiamento climatico, proteggere gli ecosistemi e garantire la sostenibilità del Pianeta.
