video suggerito
video suggerito
20 Giugno 2023
16:22

Gli animalisti al sindaco di Torino: «Niente fuochi per San Giovanni, ricordi il Regolamento»

Il Tavolo Animali e Ambiente, costituito dalle maggiori sigle animaliste e ambientaliste, dopo aver saputo che l'Amministrazione intende organizzare per la festa di San Giovanni uno spettacolo pirotecnico, ha scritto al primo cittadino per ricordargli che esiste un Regolamento che lo impedisce.

110 condivisioni
Immagine

L’arrivo del 24 giugno e della celebrazione di San Giovanni, per le associazioni animaliste significa una cosa principalmente: i fuochi d’artificio che vengono ancora utilizzati per festeggiare questo genere di eventi che non tengono in nessun conto il grave disagio e il grande stress che provocano agli animali.

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle maggiori sigle animaliste e ambientaliste, ha lavorato molto negli anni in tal senso con azioni e campagne informative in merito alle conseguenze dei botti e dei petardi, ma le parole sono state molte, mentre le risposte pochissime.

Senza rassegnarsi all'immobilità delle Amministrazioni, il gruppo di associazioni ha inviato una lettera aperta al sindaco di Torino e ai suoi assessori, dopo che gli organi di informazione hanno diffuso la notizia che in occasione di tale festività l’Amministrazione comunale intende organizzare proprio uno spettacolo pirotecnico.

Il fine è chiaramente sensibilizzarli nuovamente sul tema che sembra non preoccuparli affatto, sottolineando che proprio per contrastare, per quanto possibile, «tale inqualificabile e pericolosa usanza» esiste il Regolamento n. 320 per la tutela ed il benessere degli animali presenti in città, approvato a sui tempo dal Consiglio comunale, dove «al comma 23 dell'art.9, si stabilisce il divieto assoluto dell’uso di materiale pirotecnico sull'intero territorio cittadino, configurando, in caso di violazione, anche un possibile maltrattamento e/o un comportamento comunque lesivo per gli animali».

Ma del Regolamento, dicono le organizzazioni, sembra ci si sia dimenticati ed è questo il motivo delle missiva: ricordarne l’esistenza al Sindaco aggiungendo la richiesta di intraprendere al più presto «una idonea campagna informativa dei cittadini sull'esistenza di tale divieto e sui rischi che si corrono utilizzando i vari botti» e allo stesso tempo «di impegnarsi anche in un costante e capillare controllo sul commercio degli artifici pirotecnici, per impedire la vendita di quelli illegali».

In attesa di una risposta positiva, gli animalisti hanno allegato un documento redatto dal medico veterinario dottor Enrico Moriconi, consulente etologia e benessere animale, Già Garante per i Diritti degli animali della Regione Piemonte nel quale vengono ribaditi gli effetti prodotti dai fuochi artificiali e da simili eventi sugli animali che, ormai molto ben noti ai pet mate, dovrebbero esserlo anche alle Amministrazioni.

Avatar utente
Simona Sirianni
Giornalista
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views