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Un lutto che colpisce a livello umano e lavorativo, una morte che unisce il mondo della polizia Locale di Genova a quello delle associazioni che operano sul territorio per la tutela e il benessere degli animali: è morto a 60 anni Francesco Surace, ex commissario capo del nucleo Ambientale della polizia Locale di Genova e membro del Nucleo Guardie Zoofile del capoluogo ligure.
Surace si è spento dopo una lunga battaglia contro la malattia: a gennaio 2021 era andato in pensione, troppo prostrato per continuare a lavorare, ma al fisico indebolito contrapponeva lo spirito che lo ha reso negli anni un punto di riferimento sia per il corpo di polizia Locale sia per le guardie zoofile, che si rivolgevano a lui per i casi più spinosi di maltrattamento. Specializzato nella tutela degli animali, ha coordinato numerosi interventi nei negozi di animali che non rispettavano le norme, ed era noto il suo impegno nell’assicurarsi che i circhi che arrivavano a Genova trattassero gli animali con tutte le tutele e le cure necessarie.
Surace ha anche partecipato a diversi intervenuti di recupero di animali in pericolo o in difficoltà sul territorio genovese, collaborando con associazioni e volontari. Numerose le foto condivise sui social che lo ritraggono al lavoro, spesso davanti ad animali detenuti in condizioni di enorme stress e sofferenza. Francesco per loro, ricorda chi lo ha conosciuto e ha avuto modo di condividere un pezzo di strada, c’è sempre stato.
«Una grande persona, determinato ma equilibrato – è stato il saluto di Enpa Genova – Anche nei suoi ultimi giorni non ha fatto mancare consigli sempre con gentilezza e senza supponenza. Ci mancherai Francesco». Anche Gian Lorenzo Termanini, guardia zoofila molto attiva sul territorio ligure, ha voluto rendere omaggio a Surace tramite i social: «Guida per molti, animato da passione, grande competenza, serietà e senso del dovere – ha scritto – Sappiamo che ci sei sempre, anche se in un’altra dimensione. Onore a te che hai fatto qualcosa di buono su questa Terra».