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18 Dicembre 2023
13:11

Gatti, capre e pecore abbandonati tra i rifiuti in una discarica abusiva a Cagliari

Numerosi gatti, un paio di pecore e una capra vivono con un uomo nel degrado di una zona del porto turistico, occupata da carcasse di auto e rifiuti ogni genere. I carabinieri del Cites dovranno verificare lo stato di salute degli animali, intanto è stata imposta la pulizia immediata dell'area.

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Una discarica abusiva è stata messa sotto sequestro dal Corpo Forestale, a Cagliari, nella zona del porto turistico di Marina Piccola.

Tra auto abbandonate, rifiuti e degrado sono stati trovati diversi animali: una capra, tre pecore e un consistente numero di gatti. A tenerli sul posto e occuparsene il presunto detentore delle discarica che vive in un camper all'interno del terreno e che d'estate offre parcheggi a pagamento per le auto dei turisti.

L'uomo, che è regolarmente residente nel luogo, è stato denunciato oltre che per la creazione della discarica anche per occupazione abusiva di aree demaniali, ma non è stato allontanato dal posto.

In attesa delle decisioni del Pubblico ministero che si occupa del caso, per gli animali è stato chiesto il supporto dei Carabinieri del gruppo Cites che dovranno verificarne lo stato di salute e appurare se sono alimentati regolarmente. Anche gli animali al momento non saranno spostati ma l'uomo, che rischia una ammenda di 27 mila euro, avrà l'obbligo di provvedere subito alla pulizia dell'area e all'eliminazione di tutti i rifiuti.

C'è timore che  l'allontanamento della persona e il conseguente abbandono degli animali possa causare disagi a questi ultimi ma dal Corpo Forestale è stato assicurato che questo non avverrà e che nell'interesse di tutti, uomini e animali, si lavorerà al caso «con calma e con sensibilità».

Nella zona adiacente alla discarica e in tutto il Poetto, il lungomare di Cagliari, sono presenti altre colonie di gatti randagi che, secondo la Forestale, richiederebbero interventi mirati. Una presenza incontrollata di felini non sterilizzati sul territorio potrebbe infatti costituire un rischio per le vicine aree di Sella de Diavolo e del parco naturale di Molentargius, zone protette per la presenza di fenicotteri e altre specie di uccelli marini migratori che nidificano ogni anno.

Un equilibrio delicato che esige attenzione e rispetto in ogni intervento da parte di chi è addetto alla salvaguardia dell'ambiente e degli animali.

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Daniela Scamuzzi
Giornalista
Sono giornalista professionista, vivo e lavoro tra Roma e la Sardegna, terra delle mie origini. Mi occupo da anni di salute, ecologia e welfare per agenzie di stampa, televisione, periodici. Amo la natura, sono vegetariana, credo e mi impegno per un mondo che finalmente impari a rispettare realmente la vita degli animali e la loro libertà.
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