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I daini, sicuramente, ringrazieranno. A Fregene fa un passo in avanti la campagna per evitare che gli automobilisti possano falcidiare gli ungulati mentre si trovano di passaggio su via della Veneziana. La strada, infatti, è adiacente all’oasi del Wwf e capita di frequente di vedere gli animali attraversare la via. Così, complice anche il buio della notte, i daini trovano la morte.
Alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Angelo Caroccia, del vicesindaco Ezio Di Genesio Pagliuca, dell’amministratore delegato della Maccarese Spa Claudio Destro è stato inaugurato un nuovo impianti di illuminazione. La realizzazione prevede, in caso di attraversamento, l’accensione di 4 segnalatori rossi che allertino i conducenti di autoveicoli così da moderare la velocità e evitare il più possibile incidenti nel tratto interessato.
«Dopo i 400 metri di recinzione installata dalla Maccarese Spa sui lati della strada, ed il dosso per far rallentare le auto nel varco per il passaggio degli animali – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Fiumicino, Angelo Caroccia – questo è il terzo atto del piano salva daini che abbiamo elaborato. Tutto il progetto è stato realizzato con l’uso di un sistema di illuminazione di tipo sperimentale e completamente pensato in ottica del rispetto dell’ambiente, essendo la zona interessata da vincolo paesaggistico».
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Il piano salva daini iniziò con la realizzazione di una recinzione su entrambi i lati di via della Veneziana ad opera dei proprietari dei fondi agricoli. Questo percorso è passato, lo scorso agosto, da un’ordinanza firmata dal sindaco di Fiumicino (che ha la competenza sulla frazione di Fregene) per chiedere l’innalzamento delle recinzioni in un particolare tratto di strada. Il problema, però, non si risolse. Nonostante le reti, in autunno un altro esemplare di daino (il sesto), è stato investito. Così, la segnalazione luminosa dovrebbe aiutare gli automobilisti a frenare in tempo ed evitare incidenti irreparabili. A novembre il Comitato spontaneo per la difesa dei daini e della sicurezza degli automobilisti aveva organizzato un flash mob per chiedere un intervento più corposo per la tutela degli animali e per evitare che chi si trova alla guida potesse avere incidenti pericolosi.
