Elefante contro rinoceronte: il video del violento scontro tra giganti della savana

Un video diventato virale in questi giorni mostra uno scontro molto violento tra due pesi massimi della savana. Ad avere la peggio è però il rinoceronte, che finisce per essere perforato al fianco da una zanna del pachiderma.

21 Giugno 2023
16:23
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La vita degli animali in natura è sempre molto rischiosa e parecchio complicata e talvolta può diventare persino brutale, anche per un gigante corazzato che può pesare oltre due tonnellate come un rinoceronte bianco. Un video diventato virale sui social in questi giorni, infatti, mostra un'interazione piuttosto violenta e cruenta avvenuta proprio tra un rinoceronte e l'unico altro animale della savana più grosso e possente di lui, un elefante africano.

L'interazione, non poi così rara tra le pianure africane, è un vero e proprio scontro tra giganti che può, come in questo caso, diventare talvolta anche molto sanguinoso. Le immagini mostrate nel video – ve lo anticipiamo – non sono infatti adatte a un pubblico particolarmente sensibile, tuttavia, mostrano un spaccato della vita selvaggia tra le savane molto reale, abbastanza frequente, e che ci permette di acquisire una maggiore consapevolezza sulla natura e sul comportamento di questi due giganti.

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Il luogo in cui è stato girato il video non è noto, anche se alcuni commenti suggeriscono possa essere stato filmato al Kruger National Park, in Sudafrica, teatro di un altro famosissimo video divento ormai leggenda, oltre che una preziosa documentazione naturalistica: la battaglia del Kruger. L'interazione tra i due giganti e sin da subito molto chiara, poiché entrambi mostrano palesemente intenzioni piuttosto bellicose.

Ad avere a la peggio dopo pochissimi istanti è però il rinoceronte, che nonostante abbia davvero poco da temere in natura, nulla ha potuto contro le lunghe e affilate zanne del pachiderma. L'elefante, infatti, riesce rapidamente ad atterrarlo, perforandogli il fianco e causandogli una ferita evidentemente molto grave. Il rinoceronte riesce comunque a rialzarsi e ad allontanarsi e pur non conoscendo quale sia stato il suo destino, è possibile immaginare che per le ferite e la profondità del colpo ricevuto non sia riuscito a comunque sopravvivere.

Le immagini sono forti e l'animale perde molto sangue, ma pur non avendo ulteriori elementi a disposizione, possiamo ugualmente provare a spiegare le ragioni etologiche dietro questa particolare interazione. Entrambe le specie condividono gran parte dell'areale e degli habitat, si trovano perciò molto spesso a contatto nella savana o nei pressi delle pozze d'acqua. Dal video, inoltre, è possibile notare anche un altro dettaglio, ovvero che l'elefante in questione è di sesso maschile.

Sia gli elefanti che i rinoceronti sono animali molto territoriali, pronti ad allontanare dal proprio territorio o da eventuali risorse preziose come l'acqua, qualsiasi tipo intruso. Tuttavia, proprio i maschi di elefante africano, in alcuni particolari periodi, possono diventare delle vere e proprie "furie". Raggiunta la maturità sessuale, durante il periodo riproduttivo i maschi entrano in un fase chiamate "musth", una condizione fisica e comportamentale caratterizzata da altissimi livelli di testosterone, che aumenta vertiginosamente anche l'aggressività.

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I livelli di testosterone in un elefante in musth possono essere in media fino a 60 volte superiori al normale, e questa particolare condizione finalizzata ad attirare l'interesse delle femmine e a vincere la competizione – anche violenta – con altri maschi, li porta quasi a trasformarsi e a diventare incredibilmente aggressivi verso qualsiasi cosa, incluse giraffe, rinoceronti o predatori. Non sappiamo con esattezza se sia questo il caso, tuttavia si conosce piuttosto bene quanto possa essere pericoloso un elefante maschio durante questa particolare fase.

Un elefante in musth può attaccare qualsiasi cosa si muova, incluso i fuoristrada e veicoli che possono capitare a tiro durante un safari, anche se questi non mostrano particolari comportamenti ostili. Ed è anche per questo che in cattività o negli zoo gli elefanti maschi sono decisamente più rari, poiché difficilissimi da gestire. Non di rado, in passato, sono accaduti incidenti, anche mortali, che hanno coinvolto custodi ed elefanti maschi. I livelli di aggressività diventano talmente alti e incontrollabili, che talvolta i maschi attaccano persino le femmine o i proprio stessi cuccioli.

È perciò abbastanza facile immaginare cosa possa succedere se si incontra un gigante zannuto di oltre 5 tonnellate in preda a una tempesta ormonale. E il povero e sfortunato rinoceronte di questo video, lo ha imparato a proprie spese. Anche questa, per quanto violenta, è la vita tra le selvagge savane africane.

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