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Un regalo di Natale inaspettato, una scelta che consentirà a uno dei canili più moderni e attrezzati d’Italia di migliorare ulteriormente l’accoglienza e la cura degli animali che ospita: una benefattrice fiorentina ha deciso di lasciare in eredità ben 600.000 euro al Parco degli Animali, il cane rifugio del Comune di Firenze, e la donazione è stata ufficializzata pochi giorni prima di Natale.
La donazione risale, di fatto, a due anni fa, ma l’iter burocratico ha dovuto fare il suo corso. La donna aveva deciso di lasciare la propria eredità a tre strutture d’eccellenza nella cura di bambini, anziani e animali, e in quest’ultimo caso la scelta dell’esecutore testamentario, l’avvocato Nicola Boschi, era ricaduta sul Parco degli Animali. Il denaro verrà utilizzato per ampliare la struttura e migliorarla anche a livello energetico. Il progetto è stato concordato con la Asl e con l’Ordine dei veterinari, e prevede la realizzazione di nuovi box per cani e gatti, la riorganizzazione dell’ambulatorio e l’installazione di pannelli fotovoltaici in ottica di efficientemente energetico. Parte dei soldi verrà inoltre usata per realizzare nuovi box per l’isolamento nella struttura sanitaria in viale Corsica, gestita dall’Asl.
«Siamo orgogliosi di ricevere questa donazione, che dimostra come il nostro Parco degli Animali sia una realtà d’eccellenza e un esempio di struttura all’avanguardia vocata al benessere degli animali – ha detto in una nota il sindaco Dario Nardella, che ha effettuato un sopralluogo in canile fermandosi anche ad accarezzare alcuni cuccioli – Negli anni sono stati fatti molti interventi, come per esempio la sala operatoria e la nascita della pensione, sempre sold-out a ogni estate. Ma quello che ci fa più piacere è l’alto numero di adozioni, in media 85 cani l’anno su un centinaio di arrivi».
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Il Parco degli Animali è stato realizzato nel 2011 nella zona di Ugnano su un'area di 2,5 ettari, ed è a totale gestione comunale. Ospita i cani del Comune di Firenze e dei Comuni convenzionati di Fiesole, Scandicci, Impruneta, Calenzano, Lastra a Signa, San Godenzo, Londa, Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, Scarperia e San Piero, Vicchio, oltre che cani sottoposti a sequestro penale, in convenzione con la Lega Anti Vivisezione di Roma.
All’interno della struttura possono essere ospitati circa 100 cani in 54 box di 15 metri quadrati ciascuno, collegati direttamente con aree di sgambamento che variano da un minimo di 250 metri quadrati a un massimo di 500. Il canile dispone di un ambulatorio veterinario e di una sala parto. Al suo interno, come detto, c’è anche la sede dell’Ufficio per i diritti degli animali, istituito già nel lontano 1996 (il Comune di Firenze è stato il primo a istituirlo), che si occupa tra le altre cose della rieducazione di cani particolarmente impegnativi in ottica di adozione, di gestire le colonie feline e delle denunce per maltrattamento animale.
