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13 Febbraio 2023
12:22

Circo con animali offerto da Papa Francesco. L’Oipa: «Spettacolo diseducativo»

Il cardinale Konrad Krajewski si è fatto scavalcare da un elefante nel corso di uno spettacolo circense al quale Papa Francesco aveva invitato profughi, senza tetto, carcerati.

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rony roller
Il Circo Rony Roller (Fonte: Facebook)

Papa Francesco ha scelto un circo con animali per invitare ieri a un pomeriggio di svago poveri, senzatetto, profughi e carcerati. All'evento ha partecipato anche il cardinale Konrad Krajewski, l’Elemosiniere del Papa, che al centro della pista si è fatto addirittura scavalcare da un elefante.

Oltre 2.000 persone hanno assistito alla performance con cavalli, cammelli ed elefanti. I circensi sono ancora una volta quelli del Rony Roller, ben noti a Papa Francesco perché già nel 2022 si erano esibiti a Roma per la prima udienza generale dell'anno. Come all'ora, anche oggi il Pontefice ha parlato dello spettacolo circense come di un evento che «mette in contatto con la bellezza che ci tira su sempre», e addirittura che «fa andare oltre, è una via per arrivare al Signore». Vedendo tanti animali in gabbia e costretti in cattività sembra difficile però trovare la strada della carità cristiana.

Konrad Krajewski circo
L’Elemosiniere di Papa Francesco Konrad Krajewski

La decisione di ospitare un circo con animali non è passata inosservata all’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), che da anni si batte contro l’uso degli animali negli spettacoli circensi, come ha sottolineato il presidente Massimo Comparotto: «Spiace che il Papa in qualche modo sponsorizzi il circo con gli animali. Il Pontefice ha espresso spesso l’esigenza di un maggiore rispetto per la natura, anzitutto nell’Enciclica "Laudato si’" del 2015. Quindi questa scelta appare un controsenso con il suo cosiddetto “magistero ecologico”. Dietro gli esercizi dello spettacolo circense possono nascondersi privazioni, maltrattamenti e sofferenze per gli animali, che vivono in cattività, dietro le sbarre, con spazi a disposizione esigui e perennemente sotto stress. Animali costretti una vita contro natura».

Il Vaticano in una nota ufficiale ha spiegato che «gli artisti del Circo sono la conferma che perseverare può rendere possibile l’impossibile», tuttavia l’Oipa sottolinea che gli spettacoli circensi con soli acrobati e clown possono essere educativi, mostrando i talenti umani, un messaggio molto diverso da quello veicolato dalla costrizione di esseri senzienti, forzati dall’uomo a dare spettacolo a forza di pesanti addestramenti.

«Ma, d’altra parte, già altre volte Francesco ha espresso la sua visione in cui, a dispetto del nome che ha preso, la vita animale è meno importante della vita umana – ha proseguito Comparotto – Nel 2016 affermò che di fronte a un animale ferito si prova pena, non misericordia, spesso ha contrapposto l’amore per gli animali a quello per i figli, come se l’amore  fosse qualcosa di limitato, a esaurimento, riceve in Vaticano e benedice i circensi che tengono in cattività animali costretti al ruolo di clown. Insomma, un Papa non proprio dalla parte degli animali».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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