video suggerito
video suggerito
20 Gennaio 2022
1:00

Cheese lover’s Day 2022: ma i roditori amano davvero il formaggio?

Il 20 Gennaio è la giornata dedicata agli amanti dei formaggi. Ma è vero che topi, ratti ed altri roditori amano i formaggi? Scopriamo insieme le verità che si celano dietro questo diffusissimo luogo comune.

67 condivisioni
Immagine

Il 20 Gennaio si celebra il Cheese Lover's Day, la giornata internazionale dedicata agli amanti dei formaggi e degli altri derivati alimentari del latte. Un alimento antichissimo, molto apprezzato nella nostra tradizione culinaria forse anche per le sue origini: il formaggio è nato proprio nel bacino del Mediterraneo probabilmente nel terzo millennio a.C. Da quel momento, nel corso dei secoli le tecniche di produzione casearia sono state notevolmente affinate, arricchendosi di sfumature regionali e portando alla grande diversità di prodotti che ora possiamo ammirare al banco frigo delle salumerie.

Insomma, noi umani amiamo i formaggi con poche eccezioni. E gli animali? È vero ad esempio che i roditori impazziscono per i formaggi stagionati?

I roditori ed i formaggi

Immagine

Nell'immaginario collettivo i topi ed i ratti sono grandi amanti dei formaggi, specialmente di quelli svizzeri con i buchi, vivono in casette nelle intercapedini delle nostre abitazioni e stringono rapporti di amore-odio con i gatti domestici.

La maggior parte di queste narrazioni sono frutto del bombardamento mediatico che riceviamo sin dalla prima infanzia tramite cartoni animati, film e spot televisivi.

Ma analizziamo meglio la questione per comprendere il perché di questa fortissima associazione. I roditori (ordine Rodentia) sono l'ordine di mammiferi più ampio in termini di numero di specie, con più di duemila specie conosciute. Tale biodiversità si riflette ovviamente in una grandissima varietà di comportamenti alimentari. Sebbene la maggior parte dei roditori ha regime alimentare esclusivamente erbivoro consumando foglie, erbe, frutta, cortecce, radici e semi, molte specie includono opportunisticamente nelle loro diete insetti, vermi, funghi, pesce o carne e possono considerarsi onnivori. Alcuni poi si sono specializzati per fare affidamento su una dieta totalmente carnivora.

L'apparato digerente dei roditori mostra a prescindere dalla dieta caratteri tipici delle specie erbivore: il cieco è di grosse dimensioni, mentre il colon è ricco di pieghe atte ad aumentarne la superficie interna e ad ospitare batteri simbionti che scindono la cellulosa in zuccheri assimilabili. Lo stomaco è generalmente singolo, ma alcuni roditori (come i lemming) presentano un abbozzo di seconda camera: lungo l'esofago sono presenti delle ghiandole con funzione di operare una prima digestione del cibo prima della sua entrata nello stomaco.

Non è facile comunque fare totale chiarezza sull'argomento. Molti siti riportano notizie di un fantomatico studio condotto dal dott. David Holmes della Manchester Metropolitan University secondo cui, date le giuste opportunità alimentari, i roditori preferiscano cibi più zuccherini rispetto ai proteici e grassi formaggi, anche a causa degli odori pungenti di questi ultimi ed il loro sviluppatissimo olfatto. Lo studio ad una più attenta analisi è risultata essere un'intervista, ed il dottor Holmes uno psicologo.

Altri interessanti studi si sono addirittura focalizzati sui comportamenti alimentari e le risposte fisiologiche di topi alimentati per un periodo di 48 giorni con i prodotti di una caffetteria – tavola calda: la dieta consisteva in 12 cibi diversi e veniva offerta quotidianamente, in eccesso e in condizioni altrimenti standard, a ratti di differenti età e sesso. La dieta della caffetteria è stata riscontrata essere ipercalorica ed ha ridotto la loro efficienza metabolica con l'età. Gli animali preferivano variare cibo ogni giorno, senza mostrare particolari affetto per determinati alimenti ed i ratti maschi hanno mangiato più delle femmine e hanno aumentato il loro peso corporeo.

Immagine

D'altronde è molto difficile che topi e ratti trovino in natura forme di formaggio, ma in contesti antropici non si può dire lo stesso. Le cantine buie sono sia un ottimo ambiente di roditore, sia un luogo ottimale per stoccare grandi quantità di formaggi in stagionatura. Mentre altri alimenti venivano coperti e sigillati, il formaggio veniva mantenuto all'aria rendendo più facile il suo "rosicchiamento" da parte di topolini affamati. Insomma, i roditori non hanno un particolare amore per il formaggio, ma quando si fa sentire la fame…

Immagine
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social
api url views