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26 Dicembre 2023
19:39

Cane vaga con le chiavi appese al collarino: giallo a Carini

Da qualche giorno a Carini un cane si aggira per le vie della città con un mazzo di chiavi legato al collarino. L'Enpa, a cui sono arrivate molteplici foto dell'animale, invita i cittadini a segnalare la situazione alle Forze dell'Ordine.

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Da alcuni giorni a Carini, in Sicilia, un cane gira per le vie della città con un mazzo di chiavi appese al collare. Numerosi cittadini ne hanno segnalato la presenza con dei post sui social, alcuni sono riusciti anche a trattenerlo per breve tempo, riuscendo a fotografare le misteriose chiavi, prima che l'animale riuscisse a fuggire via.

Proprio sui social si è aperto un vero e proprio dibattito e i carinesi stanno cercando di indagare per capire che legame possa esserci tra l’oggetto e l’animale che è vagante già da giorni.

Alcuni affermano di averlo notato inizialmente senza chiavi al collo, suggerendo l'ipotesi di uno scherzo di cattivo gusto successivo.

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C’è chi invece ipotizza possa trattarsi di una richiesta di aiuto da parte del pet mate, che magari essendo impossibilitato ad uscire di casa, abbia affidato al suo compagno a quattro zampe l’importante compito di avvisare qualcuno.

Alcuni considerano la possibilità di un semplice abbandono, romanticizzato dal gesto di lasciare al cane un oggetto simbolo di una relazione finita.

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In attesa di ulteriori sviluppi, l'Enpa di Carini, a cui sono pervenute molteplici foto dell’animale in questi giorni di festività natalizie, incoraggia la segnalazione alle Forze dell'Ordine per garantire intanto il benessere dell'animale e per indagare soprattutto sulla sua attuale situazione.

«Da qualche giorno si aggira questo cagnolino con le chiavi al collo. Non sappiamo di chi sia ma esortiamo la cittadinanza a bloccarlo e contattare le forze dell'ordine, così da recuperare il cane e chiarire il mistero delle insolite chiavi», ha dichiarato l’Enpa della sede di Carini, tramite la propria pagina Facebook.

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Una mossa funzionale ed efficace potrebbe essere intanto quella di intercettare l’animale, trattenerlo e coinvolgere le autorità della Polizia Municipale o un veterinario privato per eseguire una verifica attraverso un lettore microchip. Nel caso in cui infatti il cane fosse dotato di tale dispositivo, ciò consentirebbe un accesso rapido ai dati del pet mate, facilitando il contatto con quest'ultimo e per chiarire definitivamente il mistero delle chiavi, di cui ad oggi risulta impossibile capire a chi possano appartenere.

Nel caso in cui il cane non abbia microchip, invece, così come suggerito dai volontari, è comunque importante risalire e più informazioni possibili, per capire se veramente possa trattarsi di un abbandono o di un gesto di cattivo gusto che ha reso il cagnolino protagonista di un vero e proprio mistero natalizio.

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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