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9 Marzo 2023
10:07

Al canile Valle Grande di Roma un “open weekend” con focus sul recupero comportamentale

L'iniziativa della Fondazione Cave Canem: un weekend "porte aperte" e un corso di specializzazione per chi volesse imparare il metodo di recupero comportamentale per cani con difficoltà.

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Un weekend "porte aperte" e un corso di specializzazione per chi volesse approfondire dal punto di vista comportamentale i cani con difficoltà, con un focus su quelli che hanno manifestato comportamenti aggressivi. L’iniziativa è della fondazione Cave Canem, no profit che da alcuni anni è impegnata nel promuovere un nuovo approccio ai cani tenuti in canile.

Oltre 60 volontari formati al canile di Valle Grande di Roma

La visione di Cave Canem rientra sotto il claim "Nessuno Escluso”, e l’obiettivo dei volontari è di aiutare tutti i cani, compresi quelli che spesso vengono erroneamente etichettati come “irrecuperabili”, ad affrontare un percorso che li porti alla loro nuova famiglia. La fondazione ha fornito un dato sulle attività compiute nell'anno passato: nel 2002, su 400 cani arrivati al canile dii Valle Grande di Roma, circa 300 sono stati adottati. Ed è proprio nel canile di Valle Grande che lo scorso fine settimana oltre 60 volontari hanno partecipato a due giornate di formazione dedicate proprio alla gestione di cani con problemi comportamentali.

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«La fondazione ha deciso di donare a 63 volontari un corso di formazione altamente specializzante nella socializzazione e nel recupero di cani interessati da alterazioni comportamentali per maltrattamenti, traumi da abbandono, traffico di cuccioli o combattimento tra animali – spiega a Kodami la presidente di Cave Canem, Federica Faiella – Abbiamo messo a disposizione dei partecipanti un team di 10 educatori cinofili che li hanno suddivisi in gruppi, tenendo conto anche del livello di preparazione, e li hanno accompagnati in attività prettamente pratiche».

Al canile di Modena due giorni dedicati a cani mai usciti in passeggiata

Nelle stesse giornate un altro gruppo di esperti era invece impegnato al canile intercomunale di Modena, sempre nell’ambito del programma “Nessuno Escluso”. «In questo caso – spiega ancora Faiella – il lavoro era con volontari e operatori della cooperativa Kaleidos e dell’associazione Argos, ed era incentrato su 25 cani che da anni non uscivano in passeggiata e reagivano aggressività o paura ai tentativi di avvicinamento, e che sono stati “sbloccati” dagli educatori cinofili della fondazione. L’obiettivo era preparare volontari e operatori a situazioni di questo genere e cercare anche di evitare che si verifichino casi di cani costretti in box per alterazioni comportamentali. La formazione diventa un volano verso la libertà dei cani: più le persone che operano in canile sono specializzate e formate, più si possono accompagnare i cani in percorsi di rinascita e l’indice di adottabilità aumenta».

Sulla scia di quanto già fatto sino a oggi, Cave Canem ha deciso di organizzare un nuovo “open weekend” al canile di Vallegrande che consentirà ai partecipanti di incontrare i professionisti della fondazione e vivere una loro “giornata tipo”. Le due giornate informative aperte a tutti si terranno sabato 24 marzo con orario 9-12 o 14-17 e domenica 25 marzo con orario 9-12, entrambe nella struttura di via Giovanni Battista Paravia, 201. Qui i partecipanti potranno assistere a una “giornata tipo” di un educatore cinofilo, e confrontarsi con un team di esperti per chiarire ogni dubbio e curiosità.

Il corso di specializzazione per la gestione di cani con alterazioni comportamenti

La due giorni, per cui è obbligatoria l’iscrizione via mail a info@fondazionecavecanem.org indicando nome, cognome, recapito telefonico, data e fascia oraria preferita, anticipa il corso di specializzazione in recupero comportamentale organizzato dall’accademia Cave Canem tra il 27 maggio e il primo ottobre 2023, con formula weekend (sabato e domenica dalle 9 alle 17), sempre al canile di Valle Grande: 100 ore di lezioni teoriche e 60 di operazioni sul campo, con trasferte sul territorio italiano per assistere alle operazioni messe in atto dagli esperti in canili rifugio d’Italia, dove sono state attivate collaborazioni per la gestione di casi difficili o per l’efficientamento delle strutture. La fondazione è infatti impegnata in percorsi che coniugano il supporto ai cani di canile con progetti dall’elevato impatto sociale, e collabora con le Forze dell’ordine per prevenire e contrastare il maltrattamento degli animali e i fenomeni criminali correlati.

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«Il nostro obiettivo è individuare persone che siano veramente portate a operare in canile per il recupero di questi cani – prosegue Faiella – e l’open weekend consente di toccare con mano quello che i nostri esperti fanno ogni giorno. Il corso è destinato a chi ha qualifica di operatore cinofilo e agli operatori di canile, che devono essere in grado di gestire e accudire al meglio i cani e accompagnarli in un percorso di socializzazione così da trasformare per davvero il canile in un luogo di transito, e non di vita».

I proventi del corso saranno in automatico reinvestiti nel progetto “Nessuno Escluso” per portare avanti il lavoro della fondazione, che non ha scopo di lucro. Al termine è prevista una prova d’esame: l’esito positivo permette l’iscrizione all’Albo Regionale degli Esperti, Sezione C) Educativo Cinofila ex L. R. n. 33/2003 “Norme in materia di cani da presa, molossoidi e loro incroci”. A garanzia di qualità anche gli standard del sistema di gestione di Fondazione Cave Canem, conformi alla norma UNI:EN ISO 9001:2015. Il ricavato del corso sarà interamente impiegato dalla Fondazione per sostenere le attività di tutela degli animali, sensibilizzazione e informazione della cittadinanza e supporto alle Forze di Polizia e alla Magistratura sul territorio nazionale.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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