video suggerito
video suggerito
16 Gennaio 2022
10:00

Addio a Core, il cane salvato dai maltrattamenti: morto d’infarto nella sua nuova casa

Core era stato salvato a Castel Madama dopo essere stato quasi ucciso a bastonate. La sua adottante, Emanuela, una mattina lo ha trovato addormentato per sempre sul divano.

25.252 condivisioni
Immagine

Con Emanuela aveva ritrovato la serenità ma il cuore di Core – così era stato ribattezzato – non ha retto: il cane bianco salvato dai maltrattamenti lo scorso agosto a Castel Madama è morto per un arresto cardiocircolatorio che lo ha sorpreso nel sonno, portandolo via, si spera, senza sofferenza.

La storia di Core, dai maltrattamenti alla sua nuova casa

A darne notizia è stata l’Enpa di Roma, che del caso di Core si è occupata sin dai primi momenti attraverso Tania Magrini, una volontaria dell’Enpa di Castel Madama, in provincia di Roma.

Le segnalazioni sulla presenza di un cane in pessime condizioni, con una vistosa ferita alla testa e un occhio devastato, avevano fatto scattare le ricerche, e dopo giorni Tania era riuscita a trovare Core, restando scioccata per il suo stato. Il cane era stato preso a bastonate, sicuramente da qualcuno che voleva ucciderlo, e poi abbandonato nei boschi di Castel Madama privo di pelo, coperto di zecche e pulci e praticamente in fin di vita.

Immediatamente era scattato il percorso di cura e riabilitazione: Core aveva perso l’occhio, ma la voglia di vivere era tanta e dopo settimane di assistenza aveva iniziato a riprendersi, trasformandosi – anche grazie a un educatore che lo ha seguito da vicino – in un cane in salute e pronto per trovare una nuova casa. Enpa, tramite Tania, si era quindi mobilitata per cercare una persona in grado di prendersi cura adeguatamente di Core e alla fine aveva trovato Emanuela, una donna di Tivoli che lo aveva accolto con gioia.

Qualche giorno fa la terribile notizie: «Alle 7,40 mi squilla il telefono e leggo "Emanuela adottante Core" – racconta Tania – rispondo già preoccupata, visto l'orario. Emanuela piange disperatamente urlando "Core è morto”. In quel determinato istante mi è caduto il mondo addosso». La volontaria a quel punto ha raggiunto l’abitazione di Emanuela per verificare cosa fosse accaduto.

Core morto per un arresto cardiocircolatorio nel sonno: «Dormiva come un cucciolo»

«Trovo Core sul divano, è morto nel sonno, rilassato, senza alcun segno di sofferenza, bello con il pelo candido e profumato – racconta – Dormiva come un cucciolo, su un fianco, io la chiamo posizione del cane felice! Insomma tra pianti e sofferenze siamo andate in clinica, la stessa clinica che l'ha salvato quando avevano cercato di ucciderlo ad agosto, la diagnosi della morte è stata arresto cardiocircolatorio improvviso».

Tania ed Emanuela hanno voluto condividere la sofferenza e l’amore per Core con tutte le persone che ne avevano seguito la storia sin dai primi momenti: «Ringrazio tutte le persone che mi hanno aiutata e sostenuta perché in fondo Core era un po’ il cane di tutti, e un ringraziamento speciale va a Emanuela, la sua adottante, donna speciale, dolcissima e dal cuore d'oro».

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social