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24 Agosto 2023
18:34

«Traffico di cuccioli come crimine organizzato»: la dichiarazione della Commissaria europea alla Salute

L'europa si prepara a rafforzare le misure di controllo per i cani e gatti che viaggiano in Europa, allo scopo di scoraggiare le strutture criminali che si arricchiscono con il traffico illecito. Lo ha annunciato la commissaria per la Salute dell'Unione Europea Stella Kyriakides.

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cuccioli cane

«I movimenti illegali e non registrati di animali da compagnia sono fonte di grande preoccupazione per i Paesi europei che tutelano la salute pubblica e degli animali». Lo ha detto la commissaria per la Salute dell'Unione Europea Stella Kyriakides.

Rispondendo all'interrogazione dell'eurodeputato Petras Austrevicius, Kyriakides ha spiegato che l'Ue prenderà misure più severe contro il business del traffico di cuccioli: «La Commissione, gli Stati membri e i Paesi dell'Associazione europea di libero scambio stanno portando avanti un'azione di contrasto dell'Ue contro il commercio illegale di animali da compagnia dal luglio 2022 per scoraggiare i truffatori coinvolti in queste attività».

La Commissaria ha dato anche le cifre di questo traffico clandestino che si basa sullo sfruttamento di migliaia di vite: «Dall'inizio dell'azione, più di quattrocento casi sono stati o sono tuttora oggetto di indagine. Queste indagini hanno portato all'identificazione di individui ma anche di reti simili al crimine organizzato». Il motivo è presto detto: nella maggior parte dei casi i cuccioli vengono importati dall'est Europa, si tratta di un traffico transnazionale che ha appoggi in diversi paesi e che può contare anche su professionisti del settore, come veterinari compiacenti, per la redazioni di documenti falsi.

Inoltre, secondo quanto emerso nel corso degli anni dalle indagini della magistratura, i clan campani Moccia e Vanella Grassi hanno avuto le mani in pasta in questo business per tutta la loro longeva vita criminale. Anche il noto clan Di Lauro, protagonista della popolare serie tv "Gomorra", avrebbe avuto un ruolo egemone nella gestione del traffico di cuccioli tra Europa e Italia.

«Per questo motivo – ha continuato la Commissaria – questa azione di contrasto è sostenuta anche dalle forze di polizia nell'ambito della Piattaforma multidisciplinare europea contro le minacce criminali (Empact Envicrime) che combatte la criminalità organizzata a livello europeo. Nel contesto della revisione della legislazione europea sul benessere degli animali, la Commissione sta valutando le opzioni politiche per proteggere il benessere di cani e gatti, che includono misure potenziali come l'identificazione e la registrazione obbligatoria di cuccioli e gattini prima che vengano spediti da stabilimenti di allevamento commerciali. Tali misure migliorerebbero la tracciabilità di questi animali fino alla loro cucciolata, migliorerebbero i controlli ufficiali e controllerebbero meglio il commercio di cani e gatti nell'Ue».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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