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5 Febbraio 2023
9:35

Scoperta una nuova specie di rana, completamente muta che comunica attraverso il tatto

I biologi hanno da poco scoperto una nuova specie di rana dalla gola spinosa che è dotata dalla caratteristica di essere completamente muta.

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Durante l'inizio dell'estate in diverse regioni del mondo le serate vengono accompagnate dal ritmato gracidio delle rane, che comunicano alle loro potenziali partner di essere alla ricerca di un po' di compagnia. Immaginate però se una qualche specie di rana avesse perso la capacità canora di attrarre le femmine tutte per sé. Come riuscirebbe a comunicare le sue amorevoli intenzioni?

A questa domanda risponde l'intera esistenza di una nuova specie di rana scoperta in Africa orientale qualche anno fa, di cui i zoologi però hanno svolto solo da poco la classificazione. Il suo nome è Hyperolius ukaguruensis e sta ottenendo la ribalta delle cronaca in quanto è una specie completamente muta. Una rarità per gli Anuri, ovvero per l'ordine di anfibi a cui appartengono oltre 7450 specie di rane, rospi e raganelle. Esiste infatti solo un genere di rane che sono incapaci di cantare e a questo genere, composto ora solo da sette specie, è stato inserita H. ukaguruensis.

La scoperta è stata da poco presentata alla comunità scientifica su Plos One dalla biologa della conservazione Lucinda Lawson dell'Università di Cincinnati. Una fra le prime scienziate a osservare in natura direttamente questa specie.

Lawson aveva avvistato la piccola rana assieme ad un gruppo di colleghi nel 2019 mentre osservavano la fauna selvatica nelle montagne Ukaguru della Tanzania. Già a partire dalle prime osservazioni selvatiche però gli scienziati si erano accorti che a differenza della maggioranza delle altre specie di rane presenti nel mondo Hyperolius ukaguruensis non sembrava essere in grado di gracidare. Per quanto morfologicamente fosse inoltre molto simile ad altre specie del genere Hyperolius a cui in seguito la specie sarebbe confluita, la nuova specie era di nun colore diverso: doveva essere per forza appartenere ad una specie a sé stante.

La maggior parte delle rane del genere Hyperolius infatti sono verdi e argento, ma la piccola specie scoperta da Lawson era di un oro brillante, tendente al marrone solo al livello della pancia. Effettuando così rapidamente dei test morfologici in campo, presto i ricercatori si sono resi conto che le misurazioni indicavano che gli occhi erano più piccoli delle altre rane dalla gola spinosa, il nome gergale con cui vengono identificati questi animali. Questo ha portato alla necessità degli studiosi di effettuare delle indagini genetiche per comprenderne la storia evolutiva. Studi che hanno permesso di comprendere che si trattava di una nuova specie particolarmente isolata.

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Come comunicano però i potenziali partner di questa specie, visto che non possono sfruttare la vocalizzazione per i richiami? Come avevano già mostrato le altre specie appartenente allo stesso genere, queste rane invece di gracidare usano le spine che portano sulla gola. I maschi in particolare aiutano le femmine nel riconoscerli e a farsi valutare attraverso il tatto, producendo con le gole delle sorte di "tocchi" che gli autori inglesi paragonano alla lingua braille o al codice Morse, che permette alle partner di comprendere lo stato di salute e l'età dei pretendenti.

Prima perciò di fecondare le uova delle femmine, possiamo affermare che i maschi comunicano alle proprie partener il loro interesse con particolari effusioni d'amore, in cui strofinano diverse volte il loro mento e la gola sulla schiena o sulla testa delle potenziali amanti.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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