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Quattro anni di reclusione: è questa la pena a cui è stato condannato uno degli 11 imputati accusati a vario titolo di ricettazione di farmaci e sostanze, ad uso ospedaliero- ambulatoriale, idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche e ad alterare le prestazioni agonistiche di cavalli. L'uomo era accusato anche di peculato, maltrattamento di animali, spaccio di sostanze stupefacenti, abuso di professione veterinaria e truffa aggravata. I medicinali sono stati sottratti ai reparti di Pronto Soccorso, Rianimazione e Cardiologia dell'Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (NA).
Nel processo l'Associazione Horse Angels ODV e l'Asl Santa Marie delle Grazie si sono costituite parte civile. L'avvocato Laura Mascolo spiega a Kodami:«Degli 11 imputati soltanto uno – quello che appunto è stato condannato – ha chiesto il patteggiamento, altri tre imputati hanno chiesto la misura alternativa della messa alla prova per cui, alla fine di tale periodo, dovranno dimostrare il loro ravvedimento. Ancora, altri due imputati hanno richiesto il rito abbreviato. Bisogna ora capire se per gli imputati rimasti, quindi coloro che hanno optato per il rito ordinario, si dimostrerà il loro coinvolgimento in questo traffico di farmaci e sulla base delle prove in esame agire di conseguenza».
Il tribunale di Napoli ha rinviato a giudizio gli altri imputati accusati di aver procurato illecitamente farmaci ad azione dopante di provenienza ospedaliera, insieme a sostanze stupefacenti tra cui il metabolita della cocaina per migliorare le prestazioni dei cavalli in gare agonistiche. L'accusa è anche di maltrattamenti reiterati: secondo le indagini effettuate l'organizzazione si avvaleva di un infermiere in servizio all'ospedale di Pozzuoli, il quale sottraeva numerose confezioni di specialità farmaceutiche da destinare ad operatori ippici.