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9 Gennaio 2024
17:16

Nelle montagne della California ci sono molti meno puma del previsto

Un team di scienziati ha censito per la prima volta in maniera dettagliata il numero di puma rimasti in California e il risultato non è stato fra i più favorevoli alla specie.

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Secondo le ultime campagne di monitoraggio effettuate nelle montagne della California, l'attuale popolazione dei puma (Puma concolor) è molto più piccola del previsto. Gli esperti hanno infatti stimato che all'interno del paese ci sono meno di 4.500 puma, qualche migliaio in meno rispetto quelli supposti, e molti sono adulti vicini al declino riproduttivo, quindi non più in grado di portare avanti delle gravidanze o di accudire i piccoli.

La senescenza della popolazione è un problema importante per questa specie che deve resistere anche alla perdita del territorio e alla scomparsa di alcune prede. Il conteggio degli esemplari è stato comunque condotto da diversi esperti statali e universitari, che hanno deciso di integrare i dati provenienti dal collare GPS con le informazioni genetiche estraibili dai diversi campioni fecali che sono stati trovati durante le varie spedizioni. Così facendo sono stati in grado di valutare la densità e le dimensioni di ciascuna popolazione, anche in alcune delle aree più isolate della California come le montagne della Sierra Nevada, il deserto del Mojave e l'arida California meridionale.

Secondo questi risultati, la popolazione più grande di puma si trova nelle foreste delle contee di Humboldt e Mendocino, nel nord-ovest della California, mentre la popolazione più piccola si trova nel deserto che sorge a est della catena montuosa della Sierra Nevada, nella contea di Inyo. «La Central Valley e porzioni del deserto del Mojave non hanno invece leoni di montagna», ha affermato Justin Dellinger, biologo specializzato in grandi carnivori e leader del California Mountain Lion Project.

Dellinger ha anche chiarito che a breve il report di questo monitoraggio farà parte di un'articolo scientifico, in attesa di approvazione da parte delle riviste. «È però molto importante che abbiamo già stabilito dove questa specie è assente, così da concentrare i nostri sforzi futuri nella conservazione della specie solo dove essa è presente».

L'esperto ha affermato anche che il gruppo di cui fa parte ha speso circa 2,45 milioni di dollari in sette anni di monitoraggio per produrre tre stime diverse della popolazione. La prima stima, meno restrittiva, indicava che in California abitassero 4.511 puma. Gli altri due report suggeriscono che il numero corretto sia di circa 3.200: poco più della metà dei puma stimati precedentemente (circa 6000).

Per quanto 7 anni sono tanti e sono stati centinaia gli esperti che hanno contribuito a censire i puma, tutti i biologi coinvolti in questo progetto condividono una teoria. Attualmente i grandi predatori della California vivono un momento di estrema difficoltà e il colpevole principale del loro declino è l'uomo. Negli ultimi anni infatti fin troppi incidenti stradali hanno confermato quanto la nostra specie risulti una minaccia per i puma che, seppur attualmente non sono all'interno della lista delle specie in vie d'estinzione, subiscono moltissimo la vicinanza umana.

Oltre agli incidenti, i puma californiani sono vittima infatti degli incendi e del veleno per topi usato dai locali per allontanare le volpi dagli allevamenti. Il bracconaggio e il pericolo rappresentato dalla consanguineità, frutto della carenza di buoni riproduttori, rischiano inoltre di portare le future generazioni a un baratro evolutivo.

Fortunatamente, la Commissione statale per la pesca e la selvaggina ha concesso a sei regioni della California, dalle contee di Santa Cruz fino a quelle poste al confine tra Stati Uniti e Messico, d'inserire i puma all'interno di una lista di specie, non validata dal governo federale, che godono di una protezione speciale in base allo "status di candidato". Questa scelta è arrivata in risposta a una petizione online, co-sponsorizzata dal Centro per la diversità biologica e dalla Fondazione no-profit Mountain Lion,che insieme ai suoi iscritti si prende cura di alcune popolazioni resilienti della Sierra Nevada.

Gli scienziati non sanno se questo status e il loro censimento potrà aiutare veramente i puma a resistere alle varie sfide ambientali che si presentano dinnanzi al loro futuro, ma è anche vero che questa è la prima volta in cui lo stato della California sembra interessarsi profondamente alla loro tutela, anche al di là del confine delle aree naturali protette. Scomparendo il puma, la California rischia infatti di perdere uno dei suoi simboli storici, oltre che vedere alterato per sempre il proprio ecosistema.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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