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28 Giugno 2023
18:30

Cinghiali considerati “fonte di pericolo permanente”, l’ordinanza di un Comune ligure per abbatterli

Nel documento si invita il Nucleo di Vigilanza Faunistico-Ambientale Regionale a usare “i metodi ritenuti più efficaci e risolutivi”.

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cinghiale

Il Comune di Pigna, in provincia di Imperia, alza l’asticella nel contenimento dei cinghiali che, come è ormai consuetudine in Liguria, sono assidui frequentatori dei centri abitati. E se per le grandi aree urbane è una novità degli ultimi anni, sulle alture liguri la convivenza con gli ungulati è elemento ricorrente, specie tra la primavera e l’estate. Così qualche giorno fa il sindaco di Pigna Roberto Trutalli ha scelto le maniere forti emendando l’ordinanza con la quale si chiede un inasprimento dei controlli e, soprattutto, degli abbattimenti.

Il documento pubblicato sul sito del Comune fa riferimento alla “prevenzione della presenza e della circolazione dei cinghiali” affermando che “si verificano sempre più spesso avvistamenti sia in centro che nelle zone delle frazioni” che sono “fonte di pericolo permanente per la sicurezza della circolazione e per l’incolumità delle persone”.

L’ordinanza, quindi, parla di “divieto di fornire alimenti e scarti alimentari ai cinghiali” oltre a invitare “tutti gli abitanti e proprietari di terreni a mantenere puliti e sgomberi i terreni dalla vegetazione infestante per non creare condizioni favorevoli alla penetrazione e all’ambientamento dei cinghiali”.

cinghiali

Il sindaco Trutalli fa anche riferimento al Nucleo di Vigilanza Faunistico-Ambientale Regionale oltre agli “altri soggetti” che, in base alla normativa vigente, possono “essere coinvolti di rimuovere gli esemplari di cinghiale adusi a frequentare le aree urbane in cerca di cibo”. Nell’ordinanza si invitano gli operatori a usare “i metodi ritenuti di volta in volta più efficaci e risolutivi in relazione alle circostanze con riguardo all’esigenza prioritaria di garantire l’incolumità delle persone, compresa quella degli stessi addetti alle operazioni, nonché l’integrità delle cose”.

Gli agenti del Nucleo saranno supportati dal personale della Polizia Locale per la circoscrizione delle aree e durante le operazioni, zone che dovranno anche essere interdette al transito di persone onde evitare incidenti.

L’ordinanza del Comune di Pigna arriva a pochi giorni dall’intervento di Regione Liguria che ha steso un piano per dare una accelerata nel processo di abbattimento con lo scopo di ridurre la popolazione nelle zone più a rischio, soprattutto nel Genovese e nel Savonese. In quel caso Regione ha chiesto non solo l’intervento del Nucleo di Vigilanza Faunistico-Ambientale Regionale, ma anche quello di tutti i cacciatori in possesso di un titolo necessario per l’attività venatoria. Il Comune di Pigna ha quindi recepito a pieno l’indicazione arrivata da Genova.

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Pietro Zampedroni
Giornalista
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