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27 Settembre 2022
9:00

Perché il mio gatto ha sempre fame

Sono tanti i motivi per cui un gatto può avere sempre fame. Vediamo come capire se sta effettivamente chiedendo più cibo, oppure se l'aumento di appetito è sintomo di qualche patologia.

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Membro del comitato scientifico di Kodami
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Non appena finisce di mangiare, ricomincia a miagolare, ci cerca, ci chiede e non desiste fino a che non abbiamo aggiunto una nuova porzione alla ciotola. Sono tanti i motivi per cui un gatto può avere sempre fame: potrebbe star richiedendo attenzioni, essere malato, avere dei parassiti intestinali o dei problemi psichici. Anche un’alimentazione scorretta gioca un ruolo importante.

Vediamo quali sono le principali cause di un aumento dell'appetito, tenendo sempre presente che l'ultima parola spetta al medico veterinario, perché dietro la continua richiesta di cibo potrebbero nascondersi patologie anche gravi.

Chiede attenzioni, non cibo

Questa è la prima ragione a cui dobbiamo sempre pensare. Anche se ci sembra di conoscerli alla perfezione, è possibile che in realtà vi siano dei gap comunicativi fra noi e il nostro gatto. In molti casi infatti il gatto ci viene a cercare come richiesta di attenzioni, magari perché è annoiato. Pensando che sia una richiesta di cibo o proprio perché non abbiamo tempo da dedicargli, aggiungiamo qualche crocchetta alla sua ciotola.

Questo però incoraggia il comportamento del nostro gatto, che apprende che se viene alla nostra ricerca, ottiene da noi cibo facile e potrebbe portare a ripetere il comportamento, anche solo per noia.

Un consiglio quindi è quello di provare a dedicare più tempo al gioco o allo scambio di coccole, senza interposizione del cibo. Saranno sufficienti 5-10 minuti di coccole al mattino e magari 15 minuti di gioco nel pomeriggio/sera, meglio se ripetuti in modo costante. In questo modo il nostro micio avrà più attività su cui concentrarsi e non ci verrà a cercare solo per indurre un minimo momento di contatto.

È malato

Il secondo motivo a cui dobbiamo pensare, in ordine di importanza, non tanto di frequenza, è una malattia.  Sono diverse infatti le malattie che possono portare il gatto ad avere un aumento dell’appetito. Le due più importanti sono sicuramente l’ipertiroidismo e il diabete mellito.

L’ipertiroidismo è una patologia del gatto soprattutto anziano (ma non solo), mentre il diabete è solitamente una patologia che si instaura dopo un periodo di sovrappeso o obesità. Il campanello di allarme per una patologia comunque è in genere il connubio di fame più perdita di peso.

Quello che voglio dire è che se il nostro gatto mangia più del solito e perde peso, magari tornando ad essere “normopeso” dopo un periodo di obesità, c'è sicuramente qualcosa che non va.

Se sospettate una patologia, magari notate che oltre ad avere più fame e perdere peso il vostro gatto ha anche un pelo malconcio, correte immediatamente dal medico veterinario di fiducia.

Ha parassiti intestinali

Soprattutto in gattini giovani, dobbiamo sempre mettere in conto la possibilità che il nostro gatto abbia parassiti intestinali. In questo caso il nostro gatto avrà sempre fame, ma potrebbe non perdere peso. Anzi, potrebbe avere la pancia molto gonfia e rotondeggiante e la tipica alitosi dal sapore di aglio.

Anche in questo caso, il consiglio è quello di portarlo il prima possibile dal medico veterinario in modo da effettuare un trattamento antiparassitario. No al fai da te (voglio dire al comprare prodotti in farmacia e somministrarli senza visita). Questo perché se la carica parassitaria è così elevata da dare aumento dell’appetito, è necessario che un medico veterinario scelga e somministri la molecola corretta per evitare effetti dannosi sull’individuo.

Ha un problema emotivo-psichico

Oltre ai motivi organici, vi possono essere anche dei problemi psicologici o emotivi per cui il vostro gatto potrebbe avere un alterato rapporto con il cibo. Anche se non è frequente, in quanto in genere è più facile vedere la perdita di appetito, il gatto infatti proprio come noi può sfogare sul cibo una serie di emozioni, come depressione o lutto.

Anche la noia può rappresentare, “banalmente”, una motivazione psichica per cui il vostro gatto mangia di più. Come abbiamo visto, passare più tempo assieme e magari progettare un arricchimento ambientale, può essere d’aiuto.

Non segue un’alimentazione corretta

Infine, anche l’alimentazione del gatto gioca un ruolo fondamentale ovviamente sullo stimolo alla fame. Diversi studi hanno dimostrato infatti come il nostro gatto sia ancora molto vicino ai suoi compagni selvatici e sappia regolare la sua alimentazione in base ai fabbisogni.

Esatto, avete capito bene: se il vostro gatto ha bisogno di un determinato nutriente, cercherà e sceglierà alimenti che la contengono. E che succede se la sua alimentazione è troppo povera di proteine? Essendo un carnivoro stretto ne ha un fabbisogno molto alto. Per questo continuerà a mangiare e mangiare e mangiare.

Se quindi avete già escluso tutti i motivi precedenti, non esitate a contattare un medico veterinario esperto in nutrizione, che vi sappia guidare verso un’alimentazione più salutare.

Cosa fare quando un gatto mangia troppo?

Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, se il vostro gatto mangia troppo dovrete prima di tutto verificare il suo peso. Utilizzate pure una bilancia elettronica da casa, pesatelo un giorno al mattino e quindi dopo circa 15 giorni, sempre alla stessa ora. Sia nel caso in cui perda peso che se lo guadagna, rivolgetevi a quel punto al vostro medico veterinario, così da escludere le principali cause di aumento dell’appetito. Riportate il dato riguardo il peso, sarà molto utile per il collega.

Se poi non ci sono malattie o problemi organici sotto, cercate di dedicare più tempo al vostro gatto, per valutare se avendo più attività da fare questo stimolo diminuisce. Se non vi sentite sicuri di cosa fare esattamente, potete chiedere aiuto ad un medico veterinario esperto in comportamento.

Infine, se anche il comportamento è escluso, oppure se il vostro medico veterinario diagnostica una malattia, è importante adattare l’alimentazione, in modo da evitare questi picchi di fame. Essendo un carnivoro infatti il gatto beneficia di un’alimentazione povera di carboidrati, più ricca in proteine. Il medico veterinario esperto in nutrizione è la persona giusta a cui rivolgersi in questo caso.

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Maria Mayer
Veterinaria esperta in nutrizione del cane e del gatto
Sono laureata in Medicina Veterinaria ed ho conseguito un dottorato di ricerca riguardo l’utilizzo delle medicine non convenzionali negli allevamenti biologici. Il mio percorso di studi comprende, fra l’altro, un Master di II livello in Nutrizione del Cane e del Gatto e un secondi in PNEI e Scienze dalla Cura Integrata.
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