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25 Settembre 2024
20:00

Perché ai cani piace saltare nell’erba alta

I cani adorano corre e saltare come conigli nell'erba alta, un comportamento spesso legato al loro stato emotivo e a un passato, mai dimenticato, di predatori. Tuttavia, bisogno stare attenti ad alcuni pericoli che si nascondono nell'erba alta.

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Capita abbastanza spesso di vedere cani correre e saltellare nell'erba alta come matti, regalando scene buffe e divertenti che quasi sempre spopolano sui social. Ma cosa si nasconde dietro questo comportamento così giocoso? Sebbene ogni cane possa avere motivazioni diverse a seconda del contesto, della sua storia e della sua individualità, queste possono spesso essere ricondotte sia allo stato emotivo che a un passato, mai del tutto dimenticato, da predatori. In effetti, quello che ai nostri occhi sembra solo un momento di svago è, in realtà, anche un comportamento che riflette radici profonde nell'etologia del cane.

Perché i cani saltano così nell'erba?

Correre e saltare nell'erba alta quasi come un coniglio, un canguro o un capriolo è un comportamento che si osserva molto frequentemente, soprattutto nei cani da caccia, ma non solo. Soprattuto per loro, che mantengono una forte motivazione esplorativa e predatoria, questa attività è un ottimo modo per cercare e stanare piccole prede come roditori o conigli. Saltare sopra la linea dell'erba permette poi al cane di controllare meglio il territorio circostante e di avvistare eventuali prede in fuga, rendendo questa strategia di caccia estremamente efficace.

Anche se oggi non devono più cacciare per sopravvivere, saltare e correre nell'erba alta rimane un desiderio ben radicato nell'etologia del nostro amico a quattro zampe, un'attività che per lui è profondamente appagante e divertente. Per un cane, il solo fatto di poter esplorare un nuovo ambiente in totale libertà è infatti motivo di grande eccitazione. Ed è tipico osservare questa esplosione di energia quando il nostro amico viene sganciato dal guinzaglio dopo un viaggio in macchina: libero finalmente di muoversi, il cane si scatena, esplora e si diverte.

In questo contesto, il comportamento di correre e saltare nell'erba alta, può essere anche collegato al cosiddetto Frenetic Random Activity Period (FRAP), meglio conosciuto come "zoomie". Durante gli zoomie, il cane "mette il turbo" e si lascia andare a una corsa sfrenata e a movimenti frenetici, spesso in cerchio, come se avesse un'improvvisa e travolgente carica di energia da scaricare. Si tratta in realtà di una pura espressione di emozioni positive: si sta divertendo e lo esprime con tutta la sua potenza comunicativa non verbale.

L'erba alta è rischiosa per i cani?

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Saltare e correre nell'erba alta, per quanto divertente e naturale, non è tuttavia un comportamento privo di rischi. Uno dei maggiori pericoli sono per esempio i forasacchi, piccole spighe di graminacee che possono infilarsi nelle orecchie, tra le zampe o nelle narici, provocando infezioni o fastidi anche molto seri. Se perciò ci troviamo nei pressi di campi o prati con abbondanza di queste piante, soprattutto in estate, allora forse è meglio prestare maggiore attenzione e tenere sotto controllo il nostro amico.

I forasacchi non sono però l'unico pericolo che si asconde nell'erba alta. Anche le zecche trovano nell'erba il loro habitat ideale in cui nascondersi in attesa della loro prossima vittima a cui aggrapparsi. Oltre a proteggere sempre il nostro cane con l'antiparassitario più adatto a lui, è importante comunque ispezionarlo e controllarlo con attenzione dopo ogni corsa sfrenata tra l'erba alta, soprattutto in primavera e estate, per prevenire spiacevoli sorprese e per non portare in auto o casa eventuali parassiti potenzialmente pericolosi anche per noi e tutti gli altri membri della famiglia.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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