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6 Dicembre 2023
11:24

Gatti ipoallergenici: le razze più adatte a chi soffre di allergie

Siberiano, Norvegese delle foreste, Cornish Rex, Devon Rex, Oriental Shorthair: sono questi alcuni dei gatti ipoallergenici. Si tratta di razze con una ridotta produzione della proteina Fel d 1, principale responsabile dell’allergia al gatto, o che perdono poco pelo.

Validato dalla Dott.ssa Eva Fonti
Membro del comitato scientifico di Kodami
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Le razze di gatti ipoallergeniche sono considerate una valida opzione per chi soffre di allergia ai gatti, ma vorrebbe comunque adottarne uno. Si tratta di razze con una ridotta produzione della proteina Fel d 1, principale responsabile delle allergie, o che perdono poco pelo.

In realtà, l'unico gatto davvero ipoallergenico è il Siberiano, che presenta una bassissima quantità di Fel d 1 nella saliva. Prima di adottare dei gatti ipoallergenici, quindi, è sempre necessario verificare la propria reazione individuale.

Chi sono i gatti ipoallergenici?

I gatti ipoallergenici, definiti a volte anche anallergici, sono quelli che presentano una produzione ridotta della proteina Fel d 1, responsabile dell'allergia al gatto.

A differenza di quello che si pensa, infatti, non è il pelo del gatto in sé a provocare l'allergia, ma dei particolare allergeni felini chiamati Fel d, nome che deriva da Feline domesticus. Ad oggi ne sono stati identificati dieci diversi tipi che provocano reazioni allergiche nell'uomo, ma il principale responsabile sembra essere il Fel d 1, che si trova nella saliva, nella pelle e nelle lacrime del gatto.

Il ruolo di questa proteina non è ancora del tutto chiaro, ma sembra essere coinvolta nella protezione della pelle del felino e nel trasporto di ormoni e ferormoni. Si stima che circa il 10-30% della popolazione occidentale sia allergica alle proteine Fel d e i sintomi che si manifestano possono essere lievi, come ad esempio irritazioni della pelle e degli occhi, ma anche più gravi, come asma e congiuntivite.

Per permettere alle persone allergiche di convivere con un gatto alcuni ricercatori stanno sviluppando degli approcci innovativi per ridurre il livello di Fel d 1 nel gatto, attraverso un vaccino, riducendo così le reazioni che possono provocare nell'uomo.

Esistono davvero gatti ipoallergenici?

Non esistono quindi gatti davvero sicuri al 100% per chi soffre di allergie, ma solo razze che vengono considerate ipoallergeniche perché riducono il rischio di reazioni allergiche.

La definizione più corretta è per questo ipoallergenico e non anallergico, perché il termine "ipoallergenico" significa che quella razza ha meno possibilità di causare una reazione allergica. "Anallergico", invece, significa che non genera alcun tipo di allergia. È importante ricordare, inoltre, che tutto dipende anche dalla tolleranza individuale e non è detto che la vicinanza a un gatto ipoallergico non provochi sintomi.

In linea generale, possiamo dire che ci sono alcuni fattori che portano alla riduzione della quantità di Fel d 1 rilasciata, come la sterilizzazione e la castrazione. I maschi castrati infatti producono meno testosterone, ormone che stimola la produzione di Fel d 1, e di conseguenza i livelli della proteina si abbassano. Allo stesso modo le femmine sterilizzate producono meno progesterone, coinvolto anch'esso nella produzione di Fel d 1.

Inoltre, la Fel d 1 viene prodotta al 90% circa dalle ghiandole paranali e, in minor percentuale, da quelle salivari e sebacee. La presenza della proteina nel pelo è dovuta all'attività di grooming del gatto, che leccandosi può spargere l'allergene sul pelo rendendolo così allergizzante, ma è più che altro un effetto secondario.

Per questo lo Sphynx, nonostante sia privo di pelo, non può essere considerato ipoallergenico, perché produce questa proteina e può provocare reazioni allergiche nell'uomo.

Le razze di gatti migliori per chi soffre di allergie

Alcune razze di gatti sono considerate ipoallergeniche perché sembrano dare meno problemi a chi soffre di allergie. Si tratta di gatti che perdono poco pelo e quindi possono diffondere meno allergeni nell'ambiente.

Studi al riguardo sono tuttavia ancora in corso e solo il Siberiano può essere considerato davvero ipoallergenico, in quanto ha una minor produzione della proteina Fel d1.

In ogni caso, se siete soggetti allergici, prima di prendere un gatto vi consigliamo di visitare più volte l'allevamento, valutare la vostra reazione nei confronti del micio e, solo dopo aver verificato l'assenza di allergia, procedere all'adozione.

Fatta questa premessa, vediamo quali sono le razze di gatto considerate più adatte a chi soffre di allergie.

Siberiano

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Il Siberiano è un gatto originario della Russia. Ha un mantello semilungo che può avere diverse colorazioni, dal nero al crema. Nonostante il pelo folto, che potrebbe subito allarmare le persone allergiche, è la razza ipoallergenica per eccellenza, perché ha una bassa quantità di Fel d 1 nella saliva. È un gatto che può essere un ottimo compagno di vita per diverse motivazioni: ha infatti un temperamento sensibile, tranquillo e ama esplorare.

Gatto del Bengala

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Il Bengala è un gatto di origini recenti, nato dall'incrocio originario tra il gatto domestico e il gatto leopardo (Prionailurus bengalensis). Ha un manto maculato o striato e perde poco pelo, per questo è considerato adatto a chi soffre di allergie. È un gatto affettuoso che però ha anche bisogno di fare attività fisica e stare all'aperto, essendo molto attivo e curioso.

Gatto delle foreste norvegesi

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Il Gatto Norvegese delle Foreste (o Gatto delle foreste norvegesi o, semplicemente, Norvegese) è un gatto medio-grande a pelo semilungo, con un profilo dalla tipica conformazione triangolare. Il suo mantello non necessita di particolari cure.

Balinese

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Il Balinese è un gatto originario degli Stati Uniti, considerato una varietà a pelo semi-lungo del Siamese. Il suo mantello non richiede particolari attenzioni perché, pur essendo un semi-lungo, non è impegnativo e l'assenza di sottopelo rende sufficiente una spazzolata a settimana.

Gatto Orientale a pelo corto (Oriental shorthair)

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Il Gatto orientale a pelo corto è una razza di origini thailandesi, caratterizzata da orecchie grandi e appuntite. È considerato adatto a chi soffre di allergie per via del suo pelo corto. Il colore del manto può variare nei diversi individui e gli occhi sono a mandorla e di un colore verde acceso. È molto vivace e pieno di energia e non ama rimanere troppo tempo da solo.

Blu di Russia

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Il Blu di Russia è un gatto di origini russe, con occhi verdi e un mantello corto, folto, setoso, con abbondante sottopelo, di colore blu argentato, che non necessita di molte cure. È un gatto elegante e riservato, molto sensibile ai rumori per cui necessita di vivere in un ambiente tranquillo. È particolarmente abile nella caccia e ha tutte le capacità per poter affrontare il mondo esterno, anche se non disdegna rimanere a casa ogni tanto a farsi coccolare.

Siamese

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Il Siamese è un gatto di origini thailandesi, con occhi a mandorla di colore blu e dal corpo particolarmente affusolato. Il suo mantello, essendo a pelo corto, non necessita di cure particolari. Ha un bel caratterino e vuole essere sempre al centro delle attenzioni, richiedendole a volte anche in maniera insistente. È anche molto vivace e vitale, dal temperamento affettuoso e particolarmente desideroso di entrare in relazione con l'uomo.

Cornish rex

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Il Cornish Rex è un gatto a pelo corto e riccio, per il quale è considerato una delle razze più indicate in caso di allergia. È originario dalla Cornovaglia ed è molto amato per la sua indole socievole e affettuosa. È molto tranquillo e curioso e vive bene in appartamento, a patto che sia spesso a contatto con il suo umano di riferimento.

Devon Rex

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Il Devon rex è un gatto con pelo soffice, corto e riccioluto, riconoscibile anche dalle particolari orecchie larghe e lunghe. È attivo e molto socievole e conosciuto soprattutto per la sua indole di gatto giocherellone. È più legato al proprio umano di riferimento che alla sua indipendenza e bisogna stare particolarmente attenti alle orecchie di questo felino che possono accumulare molto cerume.

Gatto Giavanese

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Alcuni considerano il Giavanese solo una varietà del Balinese, altri invece come una razza orientale a sé. Ha delle orecchie lunghe e appuntite nella parte finale e un mantello semi lungo e privo di sottopelo, per questo viene considerato adatto a chi soffre di allergie. È un gatto molto vivace e attivo che ama la sua indipendenza ma anche il rapporto con l'uomo.

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